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Shi Yonggao è un noto scultore di Ningbo nel Zhejiang. Durante la sua carriera, ha creato oltre 400 sculture in legno, pietra, ferro, rame, argilla, alcune delle quali adornano spazi urbani, molto apprezzate dai colleghi e dal pubblico.
Fra i suoi lavori figurano oltre 150 statuette di varie misure raffiguranti Maitreya. La più piccola non supera le dimensioni di un'unghia. Il Maitreya è un buddha sorridente conosciuto in Cina anche come Buddha della gioia. Shi Yonggao coglie molto bene l'espressione bonaria del Buddha, in queste figure tutte diverse una dall'altra. ''Scolpire un Maitreya è relativamente facile. La difficoltà sta nel far si che il suo atteggiamento ridente si possa riscontrare da qualunque angolo lo si osservi, arte nella quale Shi Yonggao eccelle,'' hanno commentato gli esperti, l'artista si guarda sempre intorno in cerca di ispirazione. Le sue figurine ci suggeriscono una dimensione idela nella quale Buddha e uomo convivono.
La saggezza di Shi Yonggao lo porta a cercare lo spazio artistico per le sue creazioni nella realtà. Ciò lo ha portato a creare una galleria di personaggi e animali. Fra questi, le sculture più rappresentative sono Cento cavalli, in legno, e Drago dorato in volo, in bronzo.
Nessuna opera di Shi Yonggao è simile all'altra. Lasciandosi ispirare dalla foggia e dalla qualità del materiale, in questo caso il legno, egli sfrutta la sua fantasia per creare opere dallo stile unico quali Ragazza conchiglia, Fanciulla e cervo e Ne Zha sconuolge il mare. Secondo lui, i confini della scultura sono delimitati dal materiale stesso. Ciasun pezzo di legno possiede un suo valore intrinseco che, entrando in contraddizione con l'idea dell'artista, dà luogo alla creazione artistica.
Fra i suoi capolavori, citiamo la copia della Gioconda in legno, la scultura Lu Xun, ideologo cinese, su un unico tronco d'albero, e le cento statuette del Buddha ridente.
Articolo tratto dal N°10/2000 della rivista "La Cina ", distribuira da China International Book Trading Corporation |
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