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Parlando dell'eroe nazionale cinese della storia moderna cinese Lin Zexu, si può dire che in Cina è veramente conosciuto da tutti. La storia del "L'incendio dell'oppio a Humen" è stata inserita nei manuali di storia della scuola elementare cinese; sulla Stele dei martiri del popolo in Piazza Tiananmen a Pechino, questo episodio storico è stato inciso sul marmo a bassorilievo. Oggi vi presentiamo questo eroe, Lin Zexu.
Lin Zexu, nato nel 1785 a Fuzhou, nella provincia del Fujian, trascorse la maggiore parte della sua vita nella burocrazia come uno tradizionale intellettuale cinese. All'età di 20 anni superò l'esame statale "Keju", e cominciò a lavorare come funzionario, dopodichè assunse una serie di incarichi, promuovendo reti d'irrigazione e lo sviluppo agricolo, amministrando casi criminali e riordinando la burocrazia, ottenendo l'accoglienza della popolazione e la fiducia dell'imperatore. Nel 1838, Lin Zexu fu incaricato come inviato speciale dell'imperatore per investigare e vietare l'oppio nella provincia del Guangdong, a sud della Cina. Così si aprì il più importante capitolo della sua vita, e a sua insaputa egli cominciò la prima pagina della storia moderna della Cina.
Qui è doveroso presentare un pò la situazione della Cina di quel tempo. Entrata nel 19° secolo, la società feudale cinese entrò nella sua ultima fase. Il dominio della dinastia Qing diventava sempre più debole. Tuttavia per la chiusura del paese, il governo dei Qing riteneva ancora di essere una potenza sotto il cielo, e i sovrani erano molto orgogliosi. Nel frattempo i paesi potenti europei ed americani si stavano sviluppando velocemente, ritenendo la Cina, un paese enorme con una grande popolazione, il maggior obiettivo dell'ampliamento del loro mercato d'oltremare. I commercianti stranieri smerciavano l'oppio in Cina nelle zone costiere nel sud del paese per aver enormi profitti. Entro meno di 20 anni, la quantità d'oppio introdotta in Cina era passta da 4 mila casse a 40 mila casse. La diffusione dell'oppio rovinò la salute dalla popolazione, corrupe la burocrazia, diresse la defluizione dell'argento e peggiorò il bilancio governativo. Allora Lin Zexu scrisse all'imperatore, indicando apertamente la diffusione massiccia dell'oppio, di quanto la situazione limitasse la sopravvivenza dello stato, facendo sì che l'imperatore si allarmasse. E così Lin fu incaricato dall'imperatore di proibire l'oppio.
Dopo esser arrivato a Guangzhou, Lin iniziò subito il divieto dell'oppio: da una parte rafforzò la difesa costiera e arrestò i commercianti d'oppio; dall' altra ordinò ai commercianti stranieri di consegnare l'oppio. Nel dare l'avviso ai commercianti d'oppio stranieri, Lin diceva: "Qualora l'oppio non venga eliminato, io non andrò via" Per la ferma posizione e le efficaci misure di Lin Zexu, aggiungendovi il sostegno della popolazione, i commercianti stranieri furono costretti a consegnare oltre 20 mila casse d'oppio per un totale di circa 1188 tonellate. Lin Zexu fece incendiare apertamente l'oppio consegnato lungo la Spiaggia di Humen per 23 giorni. Allora ogni giorno oltre 10 mila persone venivano ad assistere all'incendio con grande gioia. Si tratta del famoso sia in Cina che all'estero "Incendio d'oppio a Humen".
La proibizione cinese dell'oppio provocò una forte reazione del governo inglese. Nel 1840 i corpi di spedizione inglesi bloccarono il mare di Guangzhou, scatenando la Guerra dell'Oppio. Sotto la direzione di Lin Zexu, i soldati e cittadini di Guangzhou stavano molto allerta senza lasciare nessuna speranza per la flotta inglese, che scelse allora di attaccare Tianjin nel nord. Alla fine il debole governo dei Qing fu costretto a firmare un trattato ineguale attraverso cui la Cina dovette concedere Hong Kong agli inglesi. Dopo l'invasione della Gran Bretagna, l'imperatore criticò Lin Zexu, gli tolse l'incarico e lo inviò in esilo nel Xinjiang Uygur. In seguito riconoscendo la fedeltà di Lin Zexu, l'imperatore lo rinominò ad altri importanti incarichi ed agli riuscì nuovamente ad ottenere molti meriti. Nel 1850 Lin Zexu morì per malattia, e l'imperatore gli conferì il titolo di "Wenzhong", ossia funzionario fedele, per onorare il suo impegno nella tutela degli interessi della corte.
"L'Incendio d'oppio a Humen" dimostrò la determinazione della nazione cinese nel resistere all'invasione straniera, quindi una pagina brillante della lotta all'imperialismo della storia moderna cinese. Lin Zexu perciò è diventato un simbolo del patriottismo cinese. Ma il suo maggior contributo lasciato ai posteri è il suo spirito riformatore.
Il governo dei Qing di allora, politicamente escludeva l'estero, culturalmente ingannava la popolazione, provocando alla fine l'ignoranza dell'intera nazione sui paesi occidentali. Gli alti funzionari della corte non conoscevano neanche la precisa posizione geografica della Gran Bretagna e degli Usa. All'inizio Lin Zexu era come loro, tuttavia dopo essere stato incaricato di vietare l'oppio a Guangzhou, si accorse dell'ignoranza dei cinesi sull'estero. Allargò immediatamente le proprie conoscenze sull'Occidente, inviò delle persone a raccogliere giornali o riviste a cura di stranieri e, reclutò commercianti, agenti, cinesi d'oltremare, studenti delle scuole cattoliche ed altri che conoscevano l'inglese per tradurre. La sua scuola di traduttori lavorò a molte opere di diversi settori come la politica, l'economia, la guerra, la storia, la giurisprudenza, la geografia ecc, tra cui il "Sizhouzhi", traduzione della "Geografia mondiale" compilato dall'inglese Hugh Murray, Londra 1836, è il lavoro con più valore svolto sotto la sua direzione, che è la prima traduzione della presentazione sistematica della geografia naturale e la storia sociale del mondo nella storia moderna cinese.
Lin Zexu studiava le tecnologie occidentali per la ricerca della prosperità e resistette all'invasione occidentale in nome di un patriottismo indipendente. Il suo pensiero aperto e profondo verso l'esterno riflesso nelle attività di traduzione organizzate da lui ha influenzato profondamente il mondo successivo. Dopo di lui, alcuni funzionari, intellettuali e commercianti illuminati introdussero con impegno le scienze naturali e le tecnologie occidentali, il portone chiuso dell'arretrata dinastia Qing iniziò ad aprirsi gradualmente. |
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