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Il 17 ottobre 2005, il grande scrittore Ba Jin ci ha lasciato per sempre.
Ba Jin, pseudonimo di Li Yaotang, è nato nel l904 in una grande famiglia burocratico-feudale della città di Chengdu, nella provincia del Sichuan, Cina sud-occidentale. Ora vive a Shangha, la maggiore città industriale e commerciale del paese. Sin dall'infanzia egli non solo conobbe l'infelicità della popolazione di basso ceto, ma vide anche con i propri occhi la vita delle grandi famiglie, colma di ogni sorta di nefandezze e degenerazioni e le crudeli persecuzioni operate dalla morale feudale sulla gioventù del tempo. Nel l929 Bajin pubblicò il suo primo romanzo "Annientamento" in cui descrive il dolore, la lotta e la sconfitta di un gruppo di giovani intellettuali al tempo del dominio dei Signori della Guerra. Nel l93l il 27enne Ba Jin scrisse il romanzo "Famiglia", la sua opera più rappresentativa, che con Chengdu come sfondo e attraverso le vicende di decadenza e disintegrazione di una grande famiglia feudale, descrive con grande realismo le persecuzioni operate dal sistema patriarcale feudale contro la natura umana, l'impeto della corrente rivoluzionaria tra le giovani generazioni e il crollo inevitabile del sistema feudale patriarcale. Quest'opera scosse l'animo di alcune generazioni di giovani lettori.
Fra il l937 e il l945, durante il periodo di resistenza all'aggressione giapponese, Ba Jin creò "La trilogia della resistenza all'aggressione giapponese" che descrive le vicissitudini della vita e il processo di maturazione di un gruppo di intellettuali nel corso della resistenza. Nel frattempo, egli completò i romanzi "Primavera" e "Autunno", seguito di "Famiglia", che formano la famosa "Trilogia della corrente". In " Primavera" e " Autunno", Bajin non solo rafforzò ulteriormente la critica del sistema feudale, ma evidenziò anche il risveglio e la crescita delle nuove generazioni influenzate dalle nuove correnti di pensiero.
Verso la fine degli anni '40, spostando il suo interesse su personaggi minori, onesti e che non suscitano attenzione, Bajin descrisse il loro inevitabile triste destino in un'epoca del genere. Il romanzo "Una notte gelida" è la principale opera di questo periodo. I protagonisti del romanzo, ossia una coppia di sposi pieni in origine di ambizioni, perdono lo slancio e il coraggio per via della guerra e delle sofferenze che li assediano. Poveri e malati, ogni giorno si perdono in incessanti scontri su cose insignificanti e in tormenti spirituali, che portano alla fine allo sfascio della famiglia e alla loro morte.
Ba Jin scrisse anche i romanzi "La trilogia dell'amore", "Il sole morto", "Nuova vita", "Autunno in primavera" e " Il sogno del mare", alcune antologie di raccolti e una gran mole di prose. Attualmente, Bajin ricopre l'incarico di presidente dell'Associazione Nazionale degli Scrittori cinesi. Le sue opere sono tradotte in una decina di lingue estere fra cui: italiano, inglese, francese, tedesco, russo, giapponese, polacco, ceco e svedese, e sono molto amate dai lettori sia cinesi che stranieri.
Garage, magazzino, soffitta, balcone, salotto, camera da letto......nel grande appartamento di Ba Jin, c'erano libri dapperttuto. Ba Jin amava i libri. È noto a tutti. Nessun letterato contemporaneo poteva paragonarsi a lui per la sua collezione di libri, perché egli amava comprare tanti. Parlando del profondo sentimento che spingeva lo scrittore ad acquistare libri, il fratello Li Jisheng ha detto che la cosa più amata da Ba Jin erano per l'appunto i libri. Sia da bambino che da anziano, quest'interesse non cambiò mai. In Francia conduceva una vita povera di studente, tuttavia risparmiava per comprare i libri che gli piacevano. Quando cominciò a guadagnare dalla vendita delle sue opere, investiva quasi tutto in libri. Il 28 gennaio 1932, l'esercito di aggressione giapponese distrusse la sua casa, e i libri in essa conservati, ma la sua abitudine non mutò e i testi diventarono pian piano innumerevoli. Durante il soggiorno di un anno in Giappone, comprò molti libri inglesi e giapponesi. Per alcune opere scritte da celebri autori, raccolse edizioni in diverse lingue. Le stanze erano piene di libri. Dopo la liberazione del Paese, si è trasferito in una casa più grande, con più scaffali. I libri occupavano le quattro pareti dello studio. Inoltre Ba Jin mise 4 grandi scaffali nel salottoe e nei corridoi. In breve, c'erano libri dappertutto.
Nel 1949, prima della liberazione di Shanghai, la famiglia di Ba Jin era povera. Su San, sua moglie, comprava pesce e verdure a prezzo ridotto e li conservava sotto sale. Questi erano i piatti quotidiani di tutta la famiglia. Una sera, Ba Jin ritornò a Casa con passo pesante. Su San e il suo figlio adottivo Shao Ni gli andarono incontro, vedendo il padre con due grandi pacchi di libri. Su San chiese: "hai comprato ancora libri?" Lui rispose: "certo, il denaro è destinato a comprare libri."
Il giorno dopo, Ba Jin portò i figli nuovamente in libreria.
L'acquisto di testi divenne parte integrante della sua vita. Di solito i libri letti da un uomo riflettono le sue opinioni e la sua vita. Ba Jin scriveva e leggeva libri; per lui scrivere e leggere erano un tutt'uno.
Il 50% delle mie opere sono da scartare
Molti letterati sono presuntuosi e arroganti. Ci sono pochi letterati nel mondo che apprezzano gli altri, e molti meno dotati di autocritica. Tuttavia Ba Jin si criticava spesso.
Nella metà degli anni 80 del secolo scorso, la Casa Editrice di letteratura Popolare era intenzionata a pubblicare le "Opere Complete di Ba Jin". In un primo tempo Ba Jin non acconsentì, perché riteneva che il 50% delle sue opere non fosse qualificato, erano scarti.
I romanzi "Sha Ding" e "Neve" sono stati composti agli inizi degli anni 30, trattano della vita dei minatori. Per rappresentare le loro situazioni reali, Ba Jin visse per una settimana nella maniera di carbone di Changxing. I signori della guerra temevano la rappresentazione reale nei romanzi. Per cui appena queste due opere furono pubblicate, i signori della guerra le proibirono. Tuttavia Ba Jin riteneva che la sua comprensione della rita dei minatori fosse superficiale e questi due romanzi fossero opere fallite.
La "trilogia d'amore" ("Nebbia" "Pioggia" "Fulmine") è una grande opera lettararia lasciataci da Ba Jin. In questi tre romanzi, Ba Jin ha creato con entusiasmo alcune figure giovanili sotto il dominio dai Signori della Guerra, che con coraggio si sono sacrificate, odiando la realtà oscura e preseguendo un futuro luminoso. Queste figure letterarie hanno commosso tante persone e stimolato il loro spirito combattivo della riforma. La "trilogia d'amore" è una guida di quell'epoca. Tuttavia il rigido Ba Jin ha detto che la trilogia non era un'ottima composizione. Nel 6° volume delle "Opere Complete di Ba Jin", lui ha scritto: "la trilogia d'amore è anch'essa un'opera infelice. In passato amavo questi tre romanzi. Oggi quando li leggo di nuovo, non mi sento calmo, tuttavia non mi piacciono come in passato. Ho trovato qualcosa d'immaginario. Qualcuno mi criticava che la riforma rappresentata da me non era reale, utopistica, e non poteva essere realizzata. Questa critica è giusta! Non ho nessuna esperienza di riformatore. Speravo di dipingere un ritratto di alcuni conosciuti con caratteristiche illuminanti che mi commuovessero. Tuttavia quando ho preso la penna, non avevo l'idea di rappresentarli, ero distratto ad immaginare......"
L'esigenza di Ba Jin è venerabile, e la sua sincerità commovente. Ba Jin ci ha lasciato, tuttavia ne rimarrà sempre lo spirito. |
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