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Il defunto leader cinese Mao Zedong disse: "Secondo me, Lu Xun è un grande saggio. Confucio fu il saggio della società feudale, mentre Lu Xun è il saggio della Cina contemporanea".
Lu Xun, pseudonimo di Zhou Shuren, nacque nel 1881 a Shaoxing, nella provincia del Zhejiang, e morì nel 1936. All'età di sette anni egli entrò in una scuola privata. Oltre ai classici, lesse molti libri di storia, racconti e romanzi e rimase affascinato dalla letteratura popolare, dalle leggende e dalle pitture. Lo spirito di rivolta e le opere di alcuni nomi illustri della storia di Shaoxing esercitarono su di lui un'influenza determinante.
Nel 1902 Lu Xun si trasferì in Giappone e poi entrò nella Facoltà di Medicina di un'università di Tokyo. In quel periodo, la sua attenzione era rivolta alla storia del pensiero e della civiltà, alla letteratura e alle arti degli altri paesi, uno studio che lo portò ad analizzare il problema del "carattere nazionale" della Cina ed a cercare le radici dei "difetti nazionali". Lo scopo era correggere questi difetti e trovare una via di salvezza per la nazione. Ben presto Lu Xun capì che la scienza medica non era poi così fondamentale. Il popolo di una nazione debole e arretrata, per quanto di costituzione fisica forte e vigorosa, non poteva salvare il paese. La cosa più importante era perciò cambiare lo spirito di quel popolo e trasformare il suo modo di pensare, e la letteratura era il mezzo migliore per raggiungere questo fine. Perciò nel luglio del 1906 egli decise di abbandonare per sempre gli studi di medicina.
L'opera di Lu Xun, che comprende all'incirca 900 componimenti di carattere diverso, costituisce un contributo di inestimabile valore per la rivoluzione cinese. Ricordiamo in particolare i famosissimi "La vera storia di AQ", "Il rimpianto del passato", "Sacrificio di capodanno", "Il diario di un pazzo", i due volumi "Alle armi" e "Errare incerto" e "Il ricordo del passato". Al Festival cinematografico internazionale di Cannes del 1982, il film a colori cinese "La vera storia di AQ" ha ottenuto l'unanime apprezzamento degli amici del mondo cinematografico e del pubblico francese. Il film è stato girato sulla base dell'omonimo racconto di Lu Xun. Di questa opera rappresentativa dei racconti di Lu Xun sono state pubblicate in tempi diversi oltre venti traduzioni. Inoltre sono state fatte versioni cinematografiche del "Rimpianto del passato" e "Sacrificio di capodanno", che sono state proiettate nel 1981 a Roma, Milano e Torino nella rassegna del cinema cinese "Ombre elettriche".
Nel 1981 è stata pubblicata una nuova edizione delle Opere complete di Lu Xun.
"Lu Xun fu un pioniere della rivoluzione culturale cinese. Egli non fu solo un grande letterato, ma anche un grande pensatore e un grande rivoluzionario". Questo giudizio di Mao Zedong risale a 43 anni fa ed è valido ancora oggi. |
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