Il complemento che specifica per quanto tempo l'azione o lo stato espressi dal verbo si protraggono, detto complemento quantitativo di durata, si colloca dietro il verbo. Per esempio:
Lui è malato da due giorni.
Ogni mattina fanno ginnastica per due ore.
Se regge un complemento oggetto, il verbo viene ripetuto, facendolo seguire dal complemento di durata. Per esempio:
Hanno viaggiato in aereo per 8 ore.
L'ho aspettato per una mezzora.
Il complemento di durata può anche essere collocato tra il verbo e il complemento oggetto, qualora questo non sia costituito da un pronome personale. In tal caso, tra il complemento di durata e l'oggetto può essere inserita la particella. Per esempio:
Ogni sera ascolto la radio per una mezzora.
Ha studiato la lingua cinese per tre anni.
Qualora il complemento oggetto sia piuttosto complesso o lo si voglia evidenziare, questo può essere collocato all'inizio della frase. Per esempio:
Oggi ho impiegato tre quarti d'ora per fare i compiti.
Abbiamo impiegato un'ora per discutere questo spinoso problema.
Ora leggiamo insieme il dialogo:
Ecco, che troviamo ad incontrarci!
E' vero! Il viaggio è andato bene?
Benissimo! Il mio aereo che ha fatto una sosta di un giorno a Mosca.
Quante ore di aereo occorrono per raggiungere Pechino da Mosca?
Ho impiegato sette ore.
All'aeroporto "la Capitale" di Pechino, sono state veloci le operazioni doganali?
Sì, ho solo aspettato una ventina di minuti.
Uscito dall'aeroporto, hai trovato il pullman della scuola?
No. L'ho cercato una mezzoretta, senza trovarlo. Alla fine ho chiamato un taxi.
B Ci vuole un'ora per arrivare qui conl taxi?
No, bastano tre quarti d'ora.
Sei sicuramente stanco dopo un lungo viaggio in aereo. Vai a dormire, e riposati!.
Non sono stanco, solo un pò assetato.
Bene, vado subito a comprare una bottiglia di acqua minerale.
L'avverbio (ancora, di nuovo, anche)"può essere impiegato, come nel dialogo, per segnalare la ripetizione di un evento già avvenuto. Per esempio:
Ieri è arrivato in ritardo, ed anche oggi.
Anche oggi ho dimenticato il quaderno.
Ora ripassiamo i vocaboli di questa lezione:
bing (sostantivo) malattia
sheng-bing (verbo) ammalarsi
shun-li (aggettivo) agevole,
ting,ting-liu (verbo) fermarsi, sostare
mo-si-ke (sostantivo) Mosca
shou-du (sostantivo) capitale
hai-guan (sostantivo) dogana
chu-zu-che (sostantivo) tax
xiao-shi (sostantivo) ora
ke (sostantivo) quarto
fen (sostantivo) minuto
miao (sostantivo) secondo
ke (aggettivo) assetato
kuang-quan-shui (sostantivo) acqua minerale |