Il complemento è un costituente della frase che fornisce una delucidazione aggiuntiva riguardo al verbo o all'aggettivo che lo precedono. I complementi che descrivono la qualità o l'intensità dell'azione espressa dal verbo o dello stato indicato dall'aggettivo sono detti complementi di grado. Il complemento di grado è per lo più costituito da un aggettivo. Verbo e complemento di grado devono essere collegati dalla particella strutturale . La situazione a cui fa riferimento un verbo seguito da un complemento di grado è una situazione usuale o una situazione già verificatasi. Per esempio:
Egli è arrivato molto presto.
Tutti sono molto contenti.
Ora leggiamo insieme il seguente dialogo:
Quando inizia lo spettacolo di questa sera?
Inizia alle 21:00.
Sono le 20:30. Sei arrivato così presto!
Sei arrivato presto anche tu!
Tutti i programmi di questa sera di oggi sono in cinese?
Sì. Tutti i programmi sono in cinese, il cantare, le breve storie, le breve recite ecc.
Che programma rappresenterai? Canti abbastanza bene e parli cinese in modo scorrevole.
Non è proprio così, lo parlo male. Il mio programma non è raccontare nè cantare.
Qual'è il tuo programma?
Il Taichiquan, la ginnastica tradizionale cinese.
E' molto interessante. Penso che questo programma sia molto apprezzato dagli spettatori.
Nella forma negativa viene inserita la negazione tra la particella e il complemento di grado. Nella forma interrogativa per scelta esclusiva si fa seguire alla forma affermativa del complemento quella negativa. Per esempio:
Io non corro veloce.
Ieri ti sei riposato bene?
Quando in una frase sono contemporaneamente presenti sia l'oggetto sia il complemento di grado, il verbo precede l'oggetto. Quindi viene ripetuto e seguito dalla particella e dal complemento. Per esempio:
Lei canta molto bene.
Io non parlo cinese in modo scorrevole.
Laddove si voglia sottolineare l'oggetto, o quando questo si presenta relativamente complesso, lo si può collocare in posizione preverbale o prima del soggetto. Per esempio:
Lui non è bravo in pallacanestro, ma gioca bene a calcio.
Ha risposto correttamente a queste due domande.
ha lo stesso significato di . In questa lezione però ricorre nel suo uso derivato di espressione di modesta impiegata per schermirsi di fronte a un complimento ricevuto. Per esempio:
Parli bene cinese.
Quando mai! Non sono ancora così bravo.
Ora ripetiamo insieme il suddetto dialogo:
Quando inizia lo spettacolo di questa sera?
Inizia alle 21:00.
Sono le 20:30. Sei arrivato così presto!
Sei arrivato presto anche tu!
Tutti i programmi di questa sera di oggi sono in cinese?
Sì. Tutti i programmi sono in cinese, il cantare, le breve storie, le breve recite ecc.
Che programma rappresenterai? Canti abbastanza bene e parli cinese in modo scorrevole.
Non è proprio così, lo parlo male. Il mio programma non è raccontare nè cantare.
Qual'è il tuo programma?
Il Taichiquan, la ginnastica tradizionale cinese.
E' molto interessante. Penso che questo programma sia molto apprezzato dagli spettatori.
Ora ripassiamo insieme i vocaboli di questa lezione:
(serata) (presto) (particella strutturale) (spettacolo, programma)
(iniziare) (cantare) (raccontare una storia) (teatro di prosa, commedia
(rappresentare, recitare) (scorrevole) (E dove o Quando mai)
(parlare) (ginnastica tradizionale cinese) (pallacanestro)
(calcio, football) (interessante) (dare il benvenuto). |