L'elemento che modifica un verbo o un aggettivo viene chiamato determinante verbale. Avverbi, aggettivi, sostantivi e gruppi preposizionali possono tutti ricoprire tale funzione. Il determinante verbale va sempre collocato prima dell'elemento che modifica. Per esempio:
Suo fratello è molto impegnato. (Avverbio)
Voglio andarci più tardi. (Aggettivo)
Questa sera sono libero. (Sostantivo)
La sua casa non è lontana dalla scuola. (Gruppo preposizionale)
In cinese, tra due termini legati da un rapporto di possesso, di norma viene inserita la particella strutturale . Per esempio:
Questo è l'ufficio dell'insegnante.
Il suoo vestito è troppo corto.
Ora leggiamo insieme il seguente dialogo:
In che università studi?
Studio all'Istituto di lingue di Pechino.
Abiti alla casa dello studente?
Sì. Abito al palazzo n° 5 della casa dello studente, non è lontano dalla nostra aula.
Questa sera sarai libero?
Sì. Questa sera non ho impegni.
Andiamo insieme a prendere un caffè, d'accordo?
D'accordo, però voglio andarci più tardi.
A che ora vai a letto la sera?
Alle 11:00.
Quando un elemento seguito dalla particella viene impiegato autonomamente, vale a dire non seguito da un sostantivo, assume esso stesso, in unione con valore di sostantivo. In tal caso la particellanon può essere omessa. Per esempio:
Voglio quello giallo.
Mi piace questo modello.
La sua casa è in affitto. |