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Come abbiamo detto nella prima lezione, l'unità fonetica della lingua cinese moderna è la sillaba, composta da iniziale e finale. Oggi introduremo il tono. Nella lingua cinese i toni svolgono un ruolo importantissimo. Una stessa sillaba, pronunciata con toni diversi, assume differenti significati. Per questo motivo nell'apprendimento dei vocaboli, bisogna fin dall'inizio abituarsi a memorizzare sia la pronuncia che il tono. Altrimenti sarà difficile farsi capire e addirittura si darà adito a malintesi.
I toni sono quattro: il primo lineare o piatto(), il secondo crescente(), il terzo prima decresce per poi crescere() e il quarto calante(). I quattro toni differiscono per altezza di articolazione del suono. Ora prendiamo ad esempio la sillaba ba per capire la differenza di pronuncia dei quattro toni.
Il primo tono è ba( ), che significa "otto", il secondo tono ba(), significa "estrarre", il terzo ba(), equivale a "bersaglio", e il quarto ba(), a "diga".
Da ciò possiamo capire che nella lingua cinese se cambia il tono, cambia anche il significato.
Ora proviamo a pronunciare insieme i seguenti quattro toni:
A. ma(), ma(), ma(), ma( ),
B. ma(), ma(), ma(), ma( ),
A. yi(), yi(), yi(), yi( ),
B. yi(), yi(), yi(), yi( ),
A. e()r, e()r, e()r, e()r,
B. e()r, e()r, e()r, e()r,
A. sa()n, sa()n, sa()n, sa()n,
B. sa()n, sa()n, sa()n, sa()n,
A. wu(), wu(), wu(), wu(),
B. wu(), wu(), wu(), wu(),
A. liu(), liu(), liu(), liu(),
B. liu(), liu(), liu(), liu(),
A. shi(), shi(), shi(), shi(),
B. shi(), shi(), shi(), shi(),
A. ni(), ni(), ni(), ni(),
B. ni(), ni(), ni(), ni(),
A. ha()o, ha()o, ha()o, ha()o,
B. ha()o, ha()o, ha()o, ha()o. |
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