Avete mai visto un direttore d'orchestra sul palco in jeans, T-shirt e scarpe da ginnastica? Sincerità, talento e gentilezza sono le impressioni che mi ha lasciato il famoso musicista italiano Giovanni Allevi. Nell'odierno programma, vi presenterò questo eccezionale artista e il suo primo concerto a Beijing.
Cari amici, state ascoltando un motivo di musica contemporanea interpretato a Beijing dall'Orchestra filarmonica cinese diretta da Giovanni Allevi.
Giovanni Allevi si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti al Conservatorio "F. Morlacchi" di Perugia e in composizione, sempre col Massimo dei voti, al Conservatorio "G. Verdi" di Milano. Inoltre si è laureato, con lode, in filosofia, con la tesi "Il vuoto nella fisica contemporanea". Già da questo punto di vista, possiamo vedere la profondità e complessità della sua ispirazione.
Le sue opere tratteggiano i canoni di una nuova Musica Classica Contemporanea, attraverso un linguaggio colto ed emozionale, che prende le distanze dall'esperienza dodecafonica e minimalista, per affermare una nuova intensità ritmica e melodica europea.
Nel suo ultimo progetto musicale, Allevi è protagonista sul podio sia come direttore d'orchestra, sia davanti alla tastiera del suo amato pianoforte, proponendo i brani del nuovo disco "Evolution" e altri brani (di pianoforte solo) tratti dai suoi precedenti album.
L' album "Evolution" contiene la seguente presentazione: "La mia evoluzione mi riconduce al fanciullo incantato che sono stato, ed essendo la mia musica senza parole o spiegazioni, contiene la possibilità che tale percorso evolutivo 'al contrario' possa essere da tutti condiviso."
Oltre a musicista, Allevi è anche scrittore e il suo libro "La musica in testa" edito da Rizzoli è già un best-seller.
Questa non è la prima visita di Allevi in Cina, ma è la prima a Beijing. Ascoltiamo le sue impressioni in merito.
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