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"Ballate folcloristiche Gui" è un disco che segue nuove tendenze, ma anche la tradizione, ed è stato creato congiuntamente dal famoso compositore e produttore musicale Huang Hui e dalla Casa discografica di Shanghai. Pertanto, Huang Hui si è recato per tre volte in tutte le zone del Guangxi per raccogliere materiale musicale, e dopo un anno ha concluso l'album. Huang Hui, grazie alla sua concezione matura di pensiero, un linguaggio musicale magnifico e la sua creatività, ha combinato la musica popolare tradizionale con quella moderna, esercitando una grande influenza nell'arena musicale cinese. Ascoltiamo insieme "Jidongnuo" ricavato di nuovo dalla ballata folcloristica dell'etnia Yao.
"Jidongnuo" è una ballata folcloristica dell'etnia Hualanyao diffusa si dall'antichità, e tratta una storia d'amore. Hualanyao è un ramo minore dell'etnia Yao. La loro lingua e i vestiti sono simili a quelli giapponesi, e abitano molto addentro la montagna, pertanto sono velati da un alone di mistero. Il motivo che state ascoltando "Jitongnuo" ha combinato diversi stili e forme di canto e ballate folcloristiche, pertanto si può vedere la peculiarità artistica delle canzoni montane dell'etnia Yao.
Vi presenterò un album classico della musica tradizionale cinese di ottima produzione: "Ballate folcloristiche di Gui". L'album raccoglie 14 ballate folclotistiche Gui o musiche create sulla base delle ballate folcloristiche Gui, combinando perfettamente la musica tradizionale popolare con quella moderna tramite metodi di registrazione avanzati, dando un imprint internazionale ai brani. Per iniziare ascoltiamo insieme un motivo intitolato: "Ballate folcloristiche di Gui".
Oltre 2000 anni fa durante la dinastia Qin, nella Regione Autonoma del Guangxi Zhuang del sud-ovest della Cina fu stabilita Jun di Guilin, una regione amministrativa dell'antichità, e per questo il Guangxi è anche definito con l'abbreviazione Gui. Il Guangxi gode la fama di "Mare delle canzoni"; la decina di minoranze etniche come le etnie Zhuang, Miao,Yao, Dong sono tutte eccellenti nel canto e nella danza, e la ballata folcloristica è diventata una componente immancabile della loro vita.
Il motivo che state ascoltando è "Giocando le canzoni" dell'etnia Mao Nan. L'etnia Mao Nan è una piccola etnia di sole 70 mila persone, amano molto cantare, qualsiasi cosa, sia essa felice o malinconice e non importa se c'è poca gente o meno, cantano comunque. L'etnia Mao Nan è una rara etnia cinese specializzata nel duetto, abitudine che imparano sin dall'infanzia. "Giocando le canzoni" vi ha dimostrato il fascino del canto popolare per canone dei bambini. Nella canzone si dice fra l'altro: la sera la nonna non chiude la porta, la tigre viene verso di noi, la nonna va a chiudere la porta. Il fratello non ha paura della tigre, perchè ha una buona pistola, non ha paura della tigre.
Dopo aver ascoltato due ballate folcloristiche tradizionali cantate con lo stile moderno, ascoltiamo ora una ballata folcloristica classica dell'etnia Jing che ha mantenuto un suo stile vero e proprio, intitolato "cantando l'aria Ha". L'etnia Jing abita nella parte meridionale del Guangxi, guandagnandosi da vivere con la pesca. Le loro feste si collocano generalmente nel periodo in cui non si pesca. Ogni estate l'etnia Jing celebra la "Festa Ha", cioè la "Festa della canzone". A quel momento tutta la gente si riunisce nel palazzo dove si fa sacrificio agli antenati, che si chiama "Palazzo Ha", cantano e danzano, continuando per 3 giorni.
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