Guo Song è nato a Shanyang, nella provincia del Liaoning, nel 1931 durante il periodo della guerra si resistenza all'aggressione giapponese. I suoi genitori erano semplici contadini, tuttavia il padre era un grande appassionato di flauto di bambù. Grazie alla sua influenza, sin dall'infanzia, Guo Song ha iniziato ad amare la musica etnica. Oltre a studiare dagli artisti popolari dello Shanxi, Guo Song ha assorbito il meglio dei cantanti di tutto il paese, studiando dai dischi le interpretazioni dei famosi maestri delle opere tradizionali ed i metodi di pronuncia dai famosi cantanti, impadronendosi delle particolarità dei loro stili canori. Quindi sulla base del mantenimento delle particolarità dei motivi tradizionali della regione, ella vi inserì anche il meglio di tutti gli stili secondo le esigenze della vita e degli affetti, creando uno stile interpretativo al tempo delicato e forte.

Nel 1953, fu organizzato un grande spettacolo congiunto delle compagnie artistiche delle tre provincie nord-orientali, a cui Guo Song partecipò interpretando una serie di brani popolari di stile locale di sua creazione, tra cui "L'anello perduto", che ottenne un enorme successo e l'alta apprezzamento di alcuni artisti della passta generazione. Nel 1956, egli prese parte alla prima settimana musicale nazionale con il suo motivo rappresentativo "L'anello perduto".

Diversamente dai normali cantanti, Guo Song è stata sia un'interprete straordinaria che una valente compositrice. I motivi da lei raccolti, adattati e composti sono un centinaio, e molti si sono diffusi in Cina proprio grazie alla sua interpretazione. Nella sua carriera artistica di piu' di 50 anni, Guo Song ha adattato, creato ed interpretato innumerevoli ottmi motivi popolari come "Barcarola del fiume Wusuli", "Sempre più luminoso" e "Una dolcezza che pervade il cuore", tra cui il motivo "Barcarola del fiume Wusuli", uno dei motivi popolari più amati dai cinesi, che al tempo ha reso noto le sue incredibili doti espressive e vocali al pubblico. Il testo dice: "Il fiume di Wusuli è cosi' lungo, la gente dell'etnia Hezhe allarga le reti da pesca, i raggi dorati del sole illuminano le barche a vela, gli Hezhe avanzano lungo la strada della felicità....."