Nato nel 1913 nella provincia del Jilin, nel periodo della guerra di resistenza all'aggressione giapponese lasciò la terra natale, entrando attivamente nella resistenza.

Nel 1937 raggiunse la base rivoluzionaria della resistenza di Yanan, nella provincia dello Shaanxi, occupandosi di arte e propaganda nella Compagnia dell'opera popolare di Yanan.

Dopo la fondazione della Nuova Cina nel 1949, è stato successivamente rettore del Conservatorio del nord-est, direttore del Conservatorio di Shenyang e vice presidente della Federazione degli artisti della provincia del Liaoning.

Li Jiefu è un'artista molto valido nei settori pittorico, letterario ed operistico, tuttavia i suoi risultati artistici più rilevanti emergono nella composizione di motivi. Grazie alla sua profonda conoscenza della musica popolare, la maggior parte dei suoi motivi possiede forti colori etnici e caratteristiche artistiche.

I suoi motivi riassumono realisticamente la vita di lotta delle masse popolari nel periodo della resistenza all'aggressione giapponese, come "Ode a due pastorelli" e "Non si può dimenticare". La melodia delle sue canzoni è semplice ed orecchiabile, da cui l'ampia popolarità fra i contadini delle basi della resistenza del nord-est.

Nella sua composizione egli utilizza spesso una serie di tecniche artistiche delle opere locali: "Il 15 agosto" , "La storia del villaggio Changjia" e "Sbocciano i fiori della vittoria" sono tutti motivi del genere.

Inoltre, come eccellente compositore del periodo, Li Jiefu scrisse spesso la musica per le poesie del presidente Mao.

Nel 1964 la Casa editrice Vento di primavera ha pubblicato "La raccolta di opere di Jiefu", che raccoglie 205 motivi folcloristici da egli composti.

Il primo motivo rappresentativo di Li Jiefu che vi presenteremo oggi, intitolato "Ode a due pastorelli", racconta una storia vera avvenuta nel 1942 al tempo della guerra di resistenza all'aggressione giapponese ed è ormai stato elencato nei testi di musica della scuola elementare. Ascoltiamolo insieme.

Ora ascoltiamo un altro motivo rappresentativo di Li Jiefu intitolato "Camminiamo sulla strada", composto nel 1963, che presenta l'ottimo stato d'animo popolare agli inizi degli anni '60.