Il Yu Qin, il più antico strumento musicale a pizzico cinese, ha una storia che risale alla dinastia Jin; in origine era uno strumento a pizzico chiamato Ruan, considerato uno strumento sintonmo di eleganza e graziosità nella storia cinese.

Dalla forma semplice, il Yue Qin è composto da tre parti, ossia il ricciolo (l'estremità del manico), il manico e la cassa di risonanza. Il ricciolo è normalmente decorato con intarsi d' osso rappresentanti teste di drago. I principi della struttura, i materiali utilizzati e la tecnica interpretativa del Yue Qin sono molto simili a quelli della Pipa.

Feng Shaoxian, il nostro protagonista di oggi, è uno dei pochi eccellenti maestri comtemporanei di Yue Qin, il che non è trascurabile, considerato "il poeta di Yue Qin".

Nei suoi 60 anni di vita musicale, Feng Shaoxian ha dato straordinari contribuiti allo sviluppo dell'arte di Yueqin. Non solo è un eccellente suonatore, ma anche un grande riformatore.

Nato nel 1939 nella provincia di Hei Longjiang nella parte nord-settentrionale della Cina, Feng Shaoxian ha iniziato a studiare nell'infanzia strumenti tradizionali come la Yue Qin e Suonà, conoscendo bene la tecnica di questi strumenti.

Nel 1957, si è iscritto con buoni risultati alla Compagnia di canto e danza di Haerbin, iniziando a procedere a una serie di riforme sulla tecnica del Yue Qin. Tale riforma ha grandemente migliorato le caratteristiche dello strumento, arricchiendo la sua capacità di espressione e ampliando l'utilizzo di Yue Qin, che fungeva esclusivamente da strumento di accompagnamento, imboccando la strada dello sviluppo musicale solista.

Nel 1959, Feng Shaoxian ha interpretato una musica solista di Yue Qin, intitolata "Il canto di pesca sul fiume Songhua", permettendo per la prima volta al Yue Qin di comparire sul palcoscenico musicale cinese come uno strumento solista.

Il primo motivo per Yueqin che vi presenteremo oggi, interpretato da Feng Shaoxian, si intitola "la caccia invernale", descrive la scena di caccia dei cacciatori dell'etnia Elunchun che abitano nella montagna di Xing Anling nella parte nord-settentrionale della Cina. Ascoltiamolo insieme.

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Ecco un'altro motivo interpretato da Feng Shaoxian, intitolato "Quei giorni allegri", adattato da un canto folcloristico della parte nord-settentrionale. Ascoltiamolo insieme.

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