State ascoltando Radio Cina Internazionale, amici ascoltatori. Nell'odierno programma musicale, vi presenteremo due brani tipicamente cinesi interpretati dal famoso violinista Sheng Zhongguo.
Per iniziare, gustatevi "La primavera dello Xinjiang", che attraverso un linguaggio musicale semplice e disadorno ed una melodia calorosa e fluida riflette la vita allegra e felice dei popoli dello Xinjiang. Il brano è nello stile musicale vivace degli Uygur.
Sheng Zhongguo, violinista solista di livello nazionale dell'Orchestra Sinfonica cinese, è stato uno dei primi violinisti cinesi premiati nei concorsi internazionali. Nacque nel 1941 in una famiglia di musicisti. A solo 5 anni iniziò a studiare violino col padre, e si esibì per la prima volta dopo due anni sul palcoscenico. Il giorno del suo nono compleanno, Radio Wuhan, nella provincia dello Hubei, registrò e trasmise un programma su di lui che suscitò la profonda ammirazione del pubblico; Sheng Zhongguo fu così definito "bambino prodigio del violino". Nel 1954 superò con ottimi risultati gli esami di ammissione alla scuola media dipendente dal Conservatorio Centrale cinese.
Nel 1960 fu inviato a studiare al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca con il grande maestro Leonid Kogan. Durante quel periodo partecipò al secondo Concorso internazionale Tchaikovsky, ottenendo un riconoscimento al merito, che lo ha reso uno dei primi violinisti della Nuova Cina a conquistare un premio internazionale.
All'inizio degli anni '80, Sheng Zhongguo avviò una grande tourneè di concerti in tutto il mondo. Nel 1980 tenne dodici concerti in sei città australiane, cinque dei quali presso il Teatro di Sidney. Le sue esibizioni scossero l'intera Australia, e diventarono una pietra miliare nella storia degli scambi culturali tra i due paesi
Sheng Zhongguo ha ampiamente contribuito alla promozione degli scambi culturali nel mondo. Tiene inoltre con frequenza conferenze nelle università cinesi per promuovere lo sviluppo della musica in Cina.
Alla fine, ascoltiamo il motivo per violino interpretato da Sheng Zhongguo "Cogliendo i fiori di loto". La musica è ispirata ad un canto popolare della provincia dello Hunan che descrive l'incantevole scenario del tramonto sulle due sponde del fiume Xiangjiang e la gioia dei lavoratori per il raccolto.
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