Per cominciare, ascoltiamo insieme un motivo tratto dall'album intitolato "Tre cavallini bruni", una canzone popolare dagli intensi colori dell'etnia mongola che loda l'amico più sincero del popolo mongolo, il cavallo. Il testo dice fra l'altro: Se i miei tre bei cavallini bruni sono cresciuti sani e robusti, devo ringraziare le cure dei miei tre fratelli, i cavallini bruni galoppano nell'immensa prateria, alzando nubi di polvere..."

La voce di Wu Renna naturale, fluente e priva di artifici, porta gli ascoltatori nella magia delle immense praterie mongole.

Wu Renna è nata nel 1969 nelle praterie dell'Ordos, nella Mongolia Interna, considerate un "mare dei canti". I canti della madre e della nonna hanno accompagnato la sua infanzia, quando la lingua mongola, la prateria, le greggi di pecore e le mandrie di mucche e cavalli costituivano tutto il suo mondo.

Quando aveva 18 anni una delegazione di professori dell'Accademia di musica di Shanghai ha visitato la Mongolia Interna. Cogliendo l'occasione, Wu Renna ha preso l'ardua e coraggiosa decisione di lasciare la terra natale e di frequentare l'Accademia a Shanghai. Questa decisione ha avuto un ruolo drammatico per la vita e la carriera della giovane.

All'Accademia Wu Renna ha studiato lo Yangqin. Dopo il diploma, si è esibita a Pechino con alcuni musicisti che nutrivano i suoi stessi ideali. In quel periodo ha conosciuto il musicista tedesco Robert Zollitsch, in Cina per studiare il Guqin, con cui si è sposata. A partire dal 1994, i due hanno iniziato le tournée nel mondo, appassionando in particolare il pubblico europeo con i loro concerti dallo stile unico. Finora Wu Renna ha già pubblicato 3 album in Europa.

Per finire vi invito ad ascoltare il motivo "Quiete", interpretato da Wu Renna, che esprime le aspettative della giovane nei confronti della vita e del mondo.