Il 19 maggio si è tenuta presso l'Università di Pechino la Serata di Musica Jazz con Roberto Gatto e Rosario Giuliani ed è una serata piena di entusiasmo.
Roberto Gatto, considerato all'unanimità come il miglior batterista italiano, e Rosario Giuliani, salutato dalla critica europea come una rivelazione, erano in Cina con i rispettivi gruppi musicali, quintetto e quartetto, su proposta dell' Associazione Villa Celimontana Jazz Festival di Roma.
Prima del concerto abbiamo intervistato i due leader del quartetto e del quintetto Roberto Gatto e Rosario Giuliani e l'organizzatore italiano di tale atttività. Sono molto gentili e hanno risposto le domande in un modo cordiale. Ecco un'intervista in dettaglio:
(registrazione 1)
Nato a Terracina (LT), Rosario Giuliani inizia lo studio del sax alto sin dall'infanzia, per approdare nel 1982 al Conservatorio di Musica "L. REFICE" di Frosinone diplomandosi con il massimo dei voti nel 1987.
Nell'89 partecipa ai corsi della Berklee College of Music, svoltisi a Perugia in occasione dell'edizione di Umbria Jazz dello stesso anno. Nel 90 è stato inserito nell'orchestra dei "Giovani talenti del jazz europeo" organizzata dalla RAI per un concerto svoltosi all'Auditorium del Foro Italico in Roma sotto la direzione di James Newton.
Numerose le incisioni per colonne sonore di films con maestri di fama internazionale.
Nel '95 ha collaborato con Dave Valentin e Jerry Gonzales. Vincitore del premio nazionale "Massimo Urbani", svoltosi nell'aprile del '96 ad Urbisaglia (Macerata), come miglior sax alto. Ha suonato in numerosi festivals in Italia ed in Europa quali:
Jazz a Liegi '98 (Belgio), Gexto Jazz Festival '98 (Spagna), Zagabria Jazz Festival '99 (Croazia), Umbria Jazz 2000, Como Jazz Festival 2000, ecc.
Vincitore del concorso "Europ Jazz Contest '97", svoltosi a Bruxelles il 27 e 28 settembre, come miglior solista, ed il suo quartetto come miglior gruppo di tutta la manifestazione, che ha visto la partecipazione di 60 gruppi provenienti da 15 paesi d'Europa.
A firmato, recentemente, un importante contratto discografico con l'etichetta francese "Dreyfus Jazz".
Vincitore del Top Jazz 2000 come miglior nuovo talento per il referendum annuale della rivista specializzata "Musica Jazz".
Rispetto a Rosario, Roberto Gatto non piace molto parlare dalla prima vista, durante i preparativi, era molto serio, quando parla di Jazz, la sua passione, diventa subito emozionato, ecco un'intervista a lui:
(registrazione 2)
Roberto Gatto è nato a Roma il 6 ottobre 1958. IL suo debutto professionale risale al 1975 con il Trio di Roma (Danilo Rea, Enzo Pietropaoli).
Ha suonato in tutta Europa e nel resto del mondo con i suoi gruppi ed insieme ad artisti internazionali. Le formazioni a suo nome sono caratterizzate, oltre che da un interessante ricerca timbrica, e un impeccabile tecnica esecutiva, da un grande calore tipico della cultura mediterranea. Questo fa sicuramente di Roberto Gatto uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel Mondo.
Nel 1983 vince il referendum del mensile Fare Musica come "miglior batterista italiano".
Nel 1985 e nel 1987 con il gruppo Lingomania si classifica al primo posto del referendum "Top jazz" indetto dalla rivista Musica Jazz nella categoria "Miglior gruppo".
Nel 1988, 1989, 1990, nell'ambito dell'inchiesta "i vostri preferiti" a cura del mensile Guitar Club, ?al primo posto della categoria "2Batteristi". Nel 1993 realizza due Video didattici dal titolo "Batteria" vol. 1 e 2.
Collaborazioni come sideman con: Mina, Lucio Dalla, Pino Daniele, Gino Paoli, Ivano Fossati, Gianni Morandi, Riccardo Cocciante ecc.
Miglior gruppo jazz italiano con Lingomania, 1985 1987 Referendum Top Jazz Mensile "Musica Jazz"
Miglior batterista italiano 1983 mensile "Fare Musica"
Miglior batterista italiano 1988, 1989, 1990 mensile "Guitar Club"
Miglior batterista italiano 1992 mensile "Percussioni"
Nel 1992 partecipa, in qualità di solista, al Requiem per Pier Paolo Pasolini del Maestro Roberto De Simone (Napoli Teatro San Carlo, direttore Zoltan Pesko)
Oltre al suo quintetto, lavora stabilmente nei gruppi di Enrico Rava
Ha lavorato stabilmente nei gruppi del fisarmonicista francese Richard Galliano
Nel 1999 ha fatto parte del gruppo di Pino Daniele con cui si è esibito in un tour italiano
Nel 1997 viene chiamato dal direttore della francese "Orchestre National de Jazz" Laurent Cugny per un tour in Francia ed alcune date in Italia.
Un membro del quintetto Daniele, giovene saxofonista, mi ha detto che è appassionato della cultura cinese, mi ha detto
(registrazione 3)
Il concerto fa parte delle iniziative dell'anno dell'Italia in Cina 2006, tutto quello che si fa è per promuovere gli scambi culturali tra i due Paesi, in qualità di un organizzatore italiano di tale attività, ha detto
(registrazione 4)
Durante l'intervallo del concerto, una spettatrice italiana ha accettato la nostra intervista, ecco vi in dettaglio
(registrazione 5)
Nella musica non esistono confini, sebbene la cultura orientale sia molto diversa da quella occidentale, la Serata di Musica Jazz ha fatto conoscere e amare agli spettatori cinesi il Jazz interpretato da grandi musicisti italiani.
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