Cominciamo con la sua carriera musicale: Nel 1988 ha pubblicato il suo primo singolo "Il paradiso affollato", considerato generalmente uno fra i dischi più speciali nell'ambito della canzone cinese. Nell'agosto del 1991, Chen Sheng ha stabilito il suo studio musicale individuale, "Il Parco Nuovo". Nel 1992 ha lanciato con grande successo il disco "Non farmi piangere".

Negli anni a seguire ha pubblicato i dischi "Odio le canzoni d'amore", "Poesia del diavolo", "Aquilone", "Estate", "Luglio", "Oppio e rose" e "Il nuovo bel paradiso" , tutti ben accolti dal pubblico.

Oltre ad essere cantante di successo, è attivo anche dietro le quinte come discografico. In questa veste ha partecipato alla composizione e produzione di molti dischi per altri cantanti famosi. Il suo stile canoro peculiare e il talento nella composizione hanno ottenuto l'apprezzamento di molti altri migliori cantanti.

Inoltre Chen Sheng si è dedicato allo sviluppo della musica folcloristica locale di Taiwan. Il costante impegno di Chen Sheng nella composizione del canto folcloristico, gli ha valso il premio di "Migliore cantante folcoristico" per molte volte e viene considerato portabandiera del canto folcloristico di Taiwan.

Il canto di Chen Sheng non è bello, ma è semplice e vero. Cantare con tutto il suo sentimento, è il segreto che lo fa amare da tutti e l'ha fatto entrare nel cuore della gente. I suoi motivi raccontano la nostalgia e le perplessità tra il desiderio e la ragione, il sogno e la realtà delle persone moderne, emanando un forte sentimento umanistico.

Il primo motivo che vi presentiamo oggi, è il motivo omonimo del suo primo disco, si intitola "Il paradiso affollato". Il testo dice: Quante primavere ci sono nella vita? la metropoli bollente e l'amore cieco, arrivedercì! il mio paradiso affollato! Quante sfide ci sono nell'amore, la metropoli corrente e l'amore agitato, arrivedercì! il mio paradiso affollato! Quante espressioni ci sono sulla faccia, le risposte sono scritte proprio sulla tua faccia, la storia splendida e la faccia pallida, arrivedercì! il mio paradiso affollato.....!