Caidan Zhuoma, è la più famosa intreprete di canti folcloristici dell'etnia tibetana della Cina. Artista di primo grado nazionale cinese, vicepresidente della Federazione della letteratura e dell'arte, e vicepresidente dell'Associazione dei musicisti.
La sua nome "Caidan Zhuoma" significa "una fata di lunga vita" nella lingua tibetana. Nel 1937 è nata in una famiglia povera di contadini dell'etnia tibetana. La regione tibetana è un mondo di canto e danza, sin da piccola, Caidan Zhuoma ha iniziato ad appassionare alla musica. La sua voce è pura e trasparente come le nevi eterne delle montagne innevate.
Nel 1956 è salita sul palcoscenico per la prima volta a Lhasa ed è entrata nell'Istituto musicale di Shanghai per il perfezionamento alla fine del 1958.
Nel 1964 a Pechino, fu rappresentata per la prima volta la grande opera cantata e danzata "L'Oriente è rosso". Caidan Zhuoma vi partecipò con il brano folcloristico intitolato "Canto una canzone popolare al Partito Comunista Cinese", che ottenne un enorme successo e rivelò le sue incredibili doti espressive e vocali al pubblico dell'epoca, diventando uno dei motivi folcloristici più amati dai cinesi.
Le dure esperienze della vita prima di liberazione della regione tibetana sono impresse nel suo canto pieno di sentimento. Il testo dice: "Canto una canzone popolare al Partito Comunista Cinese, il Partito Comunista Cinese è come una madre, la madre che mi ha dato la vita, la sua luce illumina il mio cuore??
Nella sua vita artistica che copre un arco di oltre 40 anni, ha partecipato a innumerevoli serate di gala di canti e danze e si è esibita in più di 30 paesi e regioni.
Ascoltiamo ora un'altro canto rappresentativo di Caidan Zhuoma, anch'esso noto a tutti i cinesi. Si intitola "Sulla montagna d'oro di Pechino", che esprime l'amore del popolo Cinese per il Partito Comunista Cinese. Il brano è stato inserito in tutti i libri di testo musicali delle scuole elementari e medie del continente cinese e dice: "Sulla montagna d'oro di Pechino, la luce si irradia dappertutto, il presidente Mao, così bravo e gentile, illumina il cuore di noi schiavi come un sole d'oro......
il terzo motivo che vi presentiamo oggi, si intitola "servi della gleba emancipato cantano". Ascoltiamolo insieme. |