Oggi vi presenterò uno strumento a corde cinese; con questa definizione si intendono gli strumenti che si suonano utillizando le dita o pezzi di bambù. La maggiore parte degli strumenti a pizzico ha un suono chiaro e melodioso, e sono dotati di un'espressività musicale molto ricca. Gli strumenti a pizzico più utilizzati in Cina sono: lo Zheng antico(la Cetra cinese), il Liuto antico, la Pipa, il Sanxian, il Liuqin ecc. Tra di loro, vi presenterò la Centra cinese.

Con un ritmo elegante, scorrevole, tenue e delicato, il motivo per Cetra cinese "I fiori di loto emergono dall'acqua", , descrive vividamente i fiori di loto che emergono d'acqua, elogiando il carattere nobile di questa pianta che cresce nel fango senza contaminarsi.

La cetra cinese è uno degli antichi strumenti a pizzico cinese. Nel 237 avanti Cristo, in un documento che il primo ministro dello Stato di Qin (l'attuale provincia cinese dello Shanxi in Cina) consegnò al Re di Qin, si descrive la scena vivida in cui la gente suona la cetra e canta. Ascoltiamo i celebri motivi per cetra cinese "Il canto all'imbrunire sulla barca da pesca", che descrive vividamente la scena in cui i raggi del sole al tramonto sono pieni di luce, si odono da tutte le direzioni i canti dei pescatori che fanno ritorno alle loro case con le barche piena di pescato.

Lo Zheng antico ha origine dall' antico strumento a pizzico e corde Zhu. Nel corso della sua evoluzione, è stata influenzata dall' antico strumento a pizzico Se. Tuttavia, il nome "Zheng" non è mai stato cambiato. L'origine del nome "Zheng" deriva dal fatto che le sue corde sono molto tese, e la sonorità è estremamente acuta, e quando vengono pizzicate le corde, producono un suono che ricorda l'onomatopea "zheng zheng". Amici ascoltatori, ascoltiamo insieme un motivo interpretato dalla Cetra cinese "Scorre l'acqua nella gola a primavera". Il motivo descrive l'incantevole scenario dell'acqua che scorre nella gola a primavera. La melodia è lenta, ma nella sua lentezza è ritmata.

Il motivo "Gong e tamburo in occasione del raccolto" riproduce il suono della musica folcloristica di fiati e percussioni, evocando il lieto evento del buon raccolto.

La cetra ha una cassa di risonanza a forma rettangolare, con corde che congiungono le sue estremità. Ogni corda è sostenuta da un ponticello a forma triangolare che permette di raggiungere tonalità alte. All'inizio la cetra aveva 5 corde, ma di pari passo con la sua evoluzione, il numero delle corde è aumentato gradualmente. Attualmente le cetre più utilizzate hanno da 13 a 16 corde. Mentre suona, il musicista si siede elegantemente, e pizzica a ritmo le corde con la mano destra, e con la mano sinistra tocca le corde per modulare il loro suono. Ascoltiamo insieme un motivo famoso per cetra cinese, "L'anatra d'autunno gioca l'acqua". Il motivo descrive una scena d'autumno in cui gli uccelli acquatici giocano sul superficie d'acqua.

Più di 2000 anni fa, dopo l'unificazione della Cina operata dal primo imperatore Qin, la cetra cinese si è diffusa in Cina, di pari passo con l'evoluzione dei tempi, l'interpretazione della cetra cinese si è combinata con le canzoni popolari, i cantastorie, le opere e gli strumenti folcloristici, dando vita a diversi stili e scuole locali. Nell'epoca moderna, le scuole più rappresentative sono: la cetra dello Henan, dello Shandong, del Zhejiang e del Kejia. Il motivo che avete ascoltato "Le anatre sguazzano nell'acqua durante la stagione invernale" è un motivo rappresentativo della cetra del Kejia.

Negli anni '50 del secolo scorso, gli artisti cinesi hanno adattato la cetra cinese, e nel contempo, gli interpreti hanno creato molte tecniche di esecuzione originali, e una grande quantità di nuovi lavori che riflettono lo spirito di quel periodo sono successivamente venuti a galla, il che ha fatto sì che la cetra cinese diventasse uno degli strumenti con lo sviluppo più rapido e i risultati più prominenti nell'arte strumentistica popolare cinese. Per concludere ascoltiamo un lavoro moderno "Combattere il tifone". Il motivo evoca una calorosa scena di giubilo sul lavoro, in cui i lavoratori combattono il tifone per salvaguardiare le proprietà statali senza temere difficoltà e rischi.