Jian Guangyi è nato nel 19445 a Chongqing nella provincia di Sichuan, alle 9 anni, ha cominciato a studiare il flauto, poi si è iscritto presso il Dipartimento della musica folcloristica del Conservatorio cinese. Dopo laurearsi, è entrato nella Compagnia dell'arte folcloristica radiofonica cinese, diventando un solista degli strumenti a fiato.
La sua esecuzione è pura, con tonalità stupende e una tecnica matura, dolce e raffinata. Le sue melodie letterarie sono accurate e commoventi e quelle marziali emozionanti, con una forte attrattiva artistica che lascia nel pubblico una chiara impressione.
Ora ascoltiamo insieme un motivo per il flauto di bambù interpretato da Jian Guanyi, si intitola "Usignolo spicca il volo". Il motivo è stato adattato dalle melodie dell'opera locale di Shanxi. La musica canta ed elogia, attraverso la descrizione di una pittura che un usignolo vola liberamente nel cielo, la vita libera, pacifica e felice tramite la descrizione di un ucello che vola liberamente nel cielo.
Nel corso dei tanti anni di pratiche artistiche, Jian Guangyi ha processo a una serie di riforme sulla tecnica del flaudo di bambù. Tale riforma ha grandemente migliorato le caratteristiche dello strumento, arricchiendo la sua capacità di espressione e ampliando il suo utilizzo.
Nella sua vita artistica di oltre 50 anni, Jian Guangyi si è esibito come inviato culturale della Cina con successo in molti paesi e regioni, ossia il Giappone, la Germania, l'Italia e l'Australia, ottenendo l'alto apprezzamento di numerosi appassionati massmedia stranieri, ossia "Europe Times" e "Il giornale europeo".
Nel 1992, Jian Guangyi ha tenuto il suo concerto solista individuale a Parigi, riscuotendo un grande successo.
Amici ascoltatori, ascoltiamo insieme un motivo rappresentativo interpretato da Jian Guangyi, si intitola "La nuova canzone dei pastori". La musica è stata composta negli anni 60 del secolo scorso, in quel periodo Jian Guangyi viveva nella Mogolia Interna della Cina. La Musica dimostra con vivacità il panorama affascinante della prateria e la vita piacevole dei pastori...
Ascoltiamolo insieme. |