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 Il 20 agosto 1977, è stata lanciata nello spazio la capsula americana "Voyager", iniziando così l'esplorazione dell'universo. La capsula portava un dono degli uomini della Terra a quelli dell'universo, ossia un disco contenente 27 fra i motivi più famosi del mondo e varie informazioni rappresentative sulla Terra, per cercare possibili collegamenti con esseri viventi di alto livello di altri pianeti. Fra i motivi figura il classico cinese "L'acqua scorre fra le alte montagne", che state ascoltando. Al motivo è collegata una leggenda: più di 2000 anni fa, nel periodo delle primavere e autunni e dei regni combattenti, un letterato dello Stato di Jin, Bo Ya, eccelleva nel suonare il Guqin, uno strumento tradizionale cinese a corde. Un giorno, Bo Ya viaggiava in barca, e vedendo l'incantevole paesaggio del fiume, la ormeggiò sotto un pendio, accese degli incensi e si mise a suonare il Guqin. Improvvisamente una corda dello strumento si ruppe. Secondo un detto cinese , ciò sarebbe provocato dal fatto che qualcuno sta ascoltando di nascosto. Mentre Bo Ya stava pensando chi potesse essere, davanti alla barca, arrivò un boscaiolo. Bo Ya non pensava che un boscaiolo potesse capire la sua musica ed iniziò a suonare il motivo "L'acqua scorre fra le alte montagne". Invece questo riuscì a capire molto bene il motivo, suscitando l'ammirazione di Bo Ya. I due diventarono allora intimi amici. Anni dopo Bo Ya, appresa la notizia della morte del taglialegna, per il dolore spezzò in due il Quqin e non suonò mai più. Da allora, l'espressione "L'acqua scorre fra le alte montagne" è utilizzata in Cina per esprimere la profonda amicizia tra le persone.
Secondo un gran numero di documenti storici, i letterati cinesi sono sempre stati i principali virtuosi dello strumento, dando importanti contributi alla composizione, interpretazione e diffusione della musica per Guqin.
Il Guqin, chiamato nell'antichità "Qin" o "YaoQin", si piò far risalire a più di 3 mila anni fa. Ha una cassa di risonanza piatta e lunga, una testa quadrata e una coda ovale. La superficie è di legno, con 7 corde e 13 placche di conchiglia o giada per segnare le posizioni tonali.
La tonalità del Guqin è chiara, incantevole e variata. Nell'antichità, prima di suonarlo, occorreva lavarsi e cambiarsi d'abito, accendere incensi, accovacciarsi a terra con le gambe incrociate e porre lo strumento sulle ginocchia o su tavolino basso. Il Guqin era considerato uno strumento di eleganza e graziosità e non solo i letterati ma anche gli imperatori, amavano suonarlo.
Seconda la leggenda, il famoso educatore e pensatore cinese Confucio sapeva non solo comporre musica per Guqin, ma anche suonare lo strumento molto bene. Sfortunatamente, le sue composizioni sono andate perdute. Tuttavia fra i più di 700 motivi per Guqin rimasti fino ad oggi, compaiono ancora molte eccellenti opere dei letterati del passato.
Il famoso "Motivo di Guangling" per Guqin è collegato ad una leggenda: il famoso politico e letterato Ji Kang, vissuto nel 2° secolo, era un grande virtuoso di Guqin. A 40 anni, per motivi politici, egli fu condannato a morte. Prima dell'esecuzione, suonò il Motivo di Guangling, esprimendo coi suoi toni drammatici la sua protesta contro i potenti.
Il Guqin ha una ricca capacità espressiva, e può descrivere sentimenti di vario tipo e incantevoli paesaggi naturali. Lo strumento può essere suonato del solo, o con l'accompagnamento del Xiao, il flauto verticale cinese, ed anche per accompagnare antiche melodie. |
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