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Il Guanzi ha una lunga storia, ma non è originario della Cina, provenendo dall'antica Persia, e nell'antichità era chiamato "Bili" o "flauto di canna". Al tempo della dinastia degli Han occidentali, ossia più di 2000 anni fa, il Guanzi era ormai uno strumento comune nell'area dell'attuale Xinjiang Uygur. Dopo il suo ingresso nella parte centrale della Cina, la sua tecnica interpretativa si è arricchita e sviluppata. Ora il Guanzi è ampiamente diffuso a livello popolare, diventando anzi lo strumento preferito dalla gente del nord del paese. Il motivo "Piccolo preludio" per Guanzi solista ha una spedita melodia ed è spesso utilizzato nell'accompagnamento delle opere locali, come negli intervalli per il cambio degli abiti e in scene di marcia degli artisti .
Il Guanzi ha un volume alto, una tonalità sonora e chiara, semplice e maestosa, colma di atmosfera rurale. La struttura è piuttosto semplice, essendo composto dall'imboccatura, dal Qinzi e dal corpo, che reca 8 fori. Il corpo è realizzato in bambù o legno duro, ed è simile a quello del Xiao, il flauto verticale, con 8 fori, 7 anteriori e uno posteriore, con un cerchio metallico alle due estremità. Sull'estremità superiore sono montati il Qinzi e l'imboccatura a fischietto.
Il Qinzi è una lamina sottile di rame inserita nella parte superiore del corpo dello strumento, che serve a montare l'imboccatura.
Il fischietto del Guanzi è di più tipi, grandi e piccoli. Quello piccolo è fatto di canna, ed è inserito direttamente nella parte superiore del corpo, senza il Qinzi, originando tonalità alte; quello grande è realizzato con un tipo di canna dura, a volte ricoperto da una striscia di legno sottile, e viene inserito direttamente nel Qinzi, originando tonalità basse. Attraverso una riforma, sono stati inseriti tasti sul corpo. La tonalità dello strumento è chiara e dolce, per cui è usato di solito come solista e nell'accompagnamento musicale.
Il Guanzi ha un ampio uso orchestrale, sia come solista, sia come parte dell'insieme che come accompagnamento. In particolare nella musica del nord della Cina è uno strumento a fiato molto importante. Ad esempio è indispensabile nella musica a fiato della provincia del Hebei.
La tecnica interpretativa del Guanzi è molto ricca, e oltre al trillo, al portamento, al glissando, presenta anche tonalità speciali. Inoltre l'imboccatura profonda o leggera del fischietto determina anche la tonalità alta o bassa dello strumento. Suonandolo, coi movimenti della bocca è possibile imitare la voce umana e i suoni emessi dagli animali.
Il motivo "Far pascolare l'asino", per Guanzi solista, descrive vivacemente l'humour della gente della provincia del Hebei e una calorosa scena popolare.
Il Guanzi possiede non solo una ricca tecnica interpretativa, ma anche molti tipi, come il Guanzi piccolo, medio e grande, doppio e con tasti. In particolare il Guanzi con i tasti è un nuovo tipo adattato con successo negli anni '60: tramite i tasti, riesce ad originare i semitoni, aumentando l'espressività dello strumento. |
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