|
|
Una famosa cantante ormai scomparsa, Huang Hong, ed alcune canzoni popolari della provincia dello Yunnan da lei interpretate.
Lo Yunnan si trova ai confini sud-occidentali della Cina e vanta una grande ricchezza di canzoni popolari di vario stile. Il motivo popolare "Scorre l'acqua del ruscello", nell'interpretazione di Huang Hong è chiamato "serenata orientale" dagli occidentali, ed è una famosissima canzone d'amore del repertorio popolare dello Yunnan, intrisa di un forte senso poetico: sotto i raggi d'argento della luna, intorno tutto è tranquillo, si ode solo il frastuono dell'acqua del ruscello che scorre ai piedi del monte. Di fronte a questa scena, una bella ragazza si emoziona, esprimendo i propri sentimenti alla luna ed immettendo in una magnifica canzone il suo profondo amore per l'innamorato. L'interpretazione di Huang Hong è dolce, gentile e sincera, rendendo il motivo ancora più commovente. Cinquant'anni fa Huang Hong è diventata famosa proprio per la sua interpretazione.
Huang Hong nacque nel 1928 a Kunming, nello Yunnan, in una famiglia di floricoltori, lavorando sin da piccola al seguito dei genitori nei campi e vendendo i fiori per strada. Sin dall'infanzia amò l'opera locale detta "lantenna fiorita" e le arie popolari. Nel 1946, quando frequentava la scuola media, si fece notare per la prima volta ad un concorso musicale organizzato dalla Federazone degli studenti di Kunming col motivo "Il marito va a fare il militare". Dopo la fondazione della nuova Cina nel 1949, è diventata cantante solista della Compagnia di canto e danza della provincia dello Yunnan.
Vivendo a lungo nel natio Yunnan, Huang Hong si nutrì continuamente della sua arte popolare, ed in aggiunta alla sua instancabile ricerca artistica, compì rapidi progressi nel canto. Nel 1953, nel corso del 1° festival nazionale di musica e danza popolare organizzato dal Ministero della Cultura, con la sua voce pura e grezza e il suo stile rustico interpretò i motivi popolari dello Yunnan "La ballata dei cavallai" e "Scorre l'acqua del ruscello", provocando forti reazioni nel mondo musicale ed ottenendo il caldo benvenuto del pubblico.
"La ballata dei cavallai", interpretata da Huang Hong si tratta di un canto dei cavallai che percorrono tutto l'anno i sentieri di montagna, e che per scacciare la solitudine cantano spesso canzoni, specie d'amore. Il motivo, con la metafora dello spaccare la legna e della coltivazione dei campi, avverte: "le brave ragazze non amano i perdigiorno, ed i bravi ragazzi le donne pigre e golose", esprimendo la semplice concezione dell'amore dei cavallai.
Oltre a studiare dagli artisti popolari dello Yunnan, Huang Hong ha assorbito il meglio dei cantanti di tutto il paese, studiando dai dischi le interpretazioni dei famosi maestri delle opere tradizionali Mei Lanfang e Chang Xiangyu ed i metodi di pronuncia dai famosi cantanti Caidanzhuoma e Guo Song, impadronendosi delle particolarità dei loro stili canori. Oltre a ciò, si applicò anche nel bel canto italiano. Quindi sulla base del mantenimento delle particolarità dei motivi tradizionali della regione, ella vi inserì anche il meglio di tutti gli stili secondo le esigenze della vita e degli affetti, creando uno stile interpretativo al tempo delicato e forte.
Diversamente dai normali cantanti, Huang Hong è stata sia un'interprete straordinaria che una valente compositrice. I motivi da lei raccolti, adattati e composti sono un centinaio, e molti si sono diffusi in Cina proprio grazie alla sua interpretazione.
Una canzone dello Yunnan adattata da Huang Hong "Le scarpe ricamate sono cadute in mezzo al fiume", si tratta di una canzone d'amore umoristica, in cui una ragazza, per trattenere l'amato, getta apposta le sue scarpette nel fiume, prolungando il tempo dell'incontro.
Huang Hong visitò molti Paesi del mondo al seguito di gruppi artistici, fra cui l'ex-Unione Soviatica, la Polonia, la Romania, il Giappone, l'Indonesia, il Myanmar, ecc., innalzando con la sua voce una serie di ponti di amicizia fra la Cina e i popoli dei vari Paesi.
"I giochi di montagna" sono attività tradizionali locali, secondo cui in fine della primavera e all'inizio dell'estate la popolazione ha l'abitudine di andare in periferia per le gite o per assistere alle corse dei cavalli. Per l'occasione il divertimento più diffuso sono le canzoni antifonali, mentre i "Giochi di montagna" sono le melodie fondamentali dei canti antifonali. Dal ritmo veloce, mettono in risalto le caratteristiche dei racconti dei cantastorie, e durante l'interpretazione emergono l'intelligenza e l'acutezza dei cantanti, per cui i testi si presentano ricchi e svariati, con un forte contenuto umoristico. |
|