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La Suona è diffusa in Cina da più di 700 anni, tuttavia non è uno strumento popolare originario del nostro paese. La prima Suona ebbe origine in Persia ed Arabia, mentre il termine stesso è una trascrizione fonetica di una parola persiana. Nel 13° secolo iniziò a diffondersi nel nord della Cina, con un ampio utilizzo, figurando spesso nelle orchestre a percussioni e a fiato delle sedi governative della Cina feudale e nelle orchestre di accompagnamento di opere popolari e di canto e danza, diventando un strumento immancabile nelle esecuzioni strumentali popolari.
Un motivo tradizionale per Suona intitolato "Il piccolo bovaro" è intriso del rustico sapore della vita di villaggio, presentando la scena di una ragazza ingenua e vivace che chiede la strada a un bovaro, con le domande e risposte delle due parti.
La struttura della Suona è piuttosto semplice: il corpo della canna in legno reca 8 fori, con all'estremità superiore un fischietto di canna e a quella inferiore una struttura in rame a forma di campana, per ampliare il suono ed abbellire la tonalità. Secondo le dimensioni, la Suona si suddivide in grande, media e piccola.
La Suona ha una sonorità chiara ed alta, adatta alle interpretazioni all'aperto. Può essere utilizzata da sola, nell'orchestra o come accompagnamento, giocando un ruolo molto importante nelle opere locali, negli spettacoli dei cantastorie e nelle orchestre tradizionali. Ora in Cina la più usata è la Suona alta in D maggiore, che nella zona bassa origina suoni profondi e fruscianti e in quella media fermi e chiari, valorizzando ogni tipo di tecnica di esecuzione; la zona alta origina suoni acuti e penetranti, per cui è poco utilizzata.
Le tecniche di esecuzione della Suona sono svariate, con una forte capacità espressiva, quindi è spesso usata come strumento principale o insieme a gong e tamburi per esprimere atmosfere calorose e di giubilo e scene maestose, in particolare nell'esecuzione di melodie generose, eccelle nel rendere lo stato d'animo e gli affetti.
Il repertorio della Suona comprende motivi popolari, opere tradizionali locali, ritornelli popolari e ballate, con intensi toni rustici e popolari. |
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