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La sera del 16 settembre scorso a Pechino, presso l'Istituto culturale dell'Ambasciata d'Italia in Cina si è tenuto un concerto per violoncello. La protagonista è stata una giovanissima musicista cinese di appena 16 anni, Ren Dixing. Al termine del concerto, l'abbiamo intervistata.
Eccovi la nostra intervista:
1. Congratulazioni per il successo del tuo concerto di oggi, sei soddisfatta della tua interpretazione? potresti parlare in italiano?
R: Si. sono molto soddisfatta del concerto di oggi, ho interpretato i brani come desideravo fare, spero che il pubblico abbia capito la mia musica e mi abbia conosciuto, per questo sono molto soddisfatta. Nel 2002, è venuto in Cina il maestro Valeriano Taddeo, lui mi ha detto: "hai qualità per studiare il violoncello, perchè non vieni in Italia a studiare con me, così puoi prendere una giusta direzione." Quindi ho deciso di andare in Italia per studiare con lui. Nel 2002, sono entrata nel Conservatrorio di Santa Cecilia a Roma superando un esame con il voto più alto, il primo posto di violoncello di quarto anno, adesso mi trovo molto bene, sono molto contenta. Il mio sogno è diventare una violoncellista famosa e tenere concerti in tutto il mondo. Quindi per realizzare questo sogno, devo mettercela tutta.
2. l'anno scorso, nel 2004 hai anche tenuto un concerto nell'ambiascita italiana di Pechino, quali le differenze rispetto ad allora?
R: Questa volta sono più contenta. Ho scelto una musica diversa, una musica importante, c'è bisogno di più forza, più mentalità.
3. Secondo te qual è la più grande differenza tra gli inseganti cinesi e quelli italiani?
R: La grande differenza è che i maestri cinesi sono più severi, i maestri italiani sono più aperti, anche molto simpatici, spiritosi. Il loro modo di insegnare mi piace, perchè è meno pesante. Mentre scherziamo imparo delle cose.
4. Durante lo studio all'estero, qual è la più grande difficoltà per te?
R: All'inizio era la lingua, adesso, la cultura. É una grande differenza tra le due culture musicali, nella mia testa c'è il genere musicale cinese, con la cultura cinese, però il mio insegnante mi ha detto che se io voglio interpretare la musica europea, devo essere un'italiana, e quando suono, non devo essere troppo femminile, devo essere un maschio, perchè ci vuole molta energia e forza, quindi cerco di diventare un maschio, poi un italiano.
Alla fine questa giovane musicista mi ha detto che voleva diventare una grande violoncellista mondiale.
Ren Dixing studia adesso presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma con il famoso violoncellista italiano Valeriano Taddeo ed è anche il più giovane membro dell'Associazione degli studenti ritornati dall'Europa e dall'America.
Ren Dixing, nata in agosto 1989, ha cominciato a studiare il pianoforte all'età di 3 anni, e il violoncello a 7, frequentando l'insegnante Tu Zeguang. Dopo un anno di studio di violoncello ha superato l'esame del 7° livello. A 9 anni ha iniziato a studiare alla scuola elementare annessa al Conservatorio centrale, dall'insegante Na Mula, ed è entrato nella scuola media annessa al Conservatorio centrale due anni dopo. Nel novembre 2001, quando il direttore del Conservatorio di Santa Cecilia è arrivato in Cina con una delegazione, Ren Dixing è stata l'unica studentessa scelta per andare in Italia, e lo stesso anno, è andato a Roma a studiare dal famoso violoncellista Valeriano Taddeo. Nel febbraio 2002, Ren Dixing a soli 12 anni, è entrata nel famoso Conservatorio Santa Cecilia con ottimi risultati, divenendo la più giovane studentessa universitaria del Conservatorio e la più piccola studentessa di musica in Italia.
Il Conservatorio di Santa Cecilia è noto per la sua grande reputazione nel mondo; porta il nome della patrona della musica, e ha formato molti musicisti di fama mondiale.
Negli ultimi 3 anni, Ren Dixing ha partecipato quasi a tutti gli spettacoli importanti del Conservatorio per ben 18 volte, seminando inoltre la sua arte al Parco della musica, a Santa Chiara di Napoli e in altre sale musicali e chiese.
Nel settembre 2004, presso l'ambasciata italiana di Pechino, Ren Dixing ha tenuto un concerto personale, che ha ricevuto il vasto apprezzamento. Il consigliere culturale dell'ambasciata italiana ha detto che Ren Dixing è una persona di talento che è stata formata congiutamente dalla Cina e l'Italia ed è l'orgoglio e la speranza dei popoli dei due Paesi. Nell'ottobre 2004, Ren Dixing ha partecipato al Festival di musica francese rappresentando il Conservatorio di Santa Cecilia e l'Italia.
Il 27 maggio 2005, Ren Dixing ha partecipato al Concorso internazionale di musica Hyperion, ottenendo il secondo posto.
Intervista a Zheng Quan
Nell'intervallo del concerto, per fortuna, ho fatto un'intervista al professore Zheng Quan, maestro liutaio del Conservatorio centrale. Egli è anche membro del Comitato permanente dell' Assemblea popolare nazionale cinese.
Alla mia domanda sull'interpretazione di Ren Dixing, il professore ha detto: "Mi sembra buona, ha interpretato veramente bene." Il professor Zheng Quan ha studiato in Italia per 5 anni, e ci ha voluto fornire i dettagli dello studio dei musicisti cinesi all'estero, soprattutto in Italia: " Sull'aspetto dello studio della musica, l'Italia è un'ottima scelta, sicuramente si può andare in Francia, in Germania o in altri Paesi che hanno le proprie tradizioni musicali, tuttavia la musica italiana ha dalla sua propria peculiarità, l'entusiasmo, l'espansione. In Cina il nostro livello d'interpretazione del violoncello è altresi molto alto, tuttavia, il metodo didattico cinese per studenti tende agli esercizi tecnici e gli insegnanti sono molto severi sul tono, il ritmo ed ogni dettaglio d'interpretazione degli aspetti musicali. Quindi la base didattica dei giovani studenti cinesi è molto profonda; se avessero l'opportunità di contattare la cultura europea e studiare in Europa per alcuni anni, metterebbero a frutto questa solida base migliorando nell'espressione e nella comprensione della musica. Pertanto mi sembra che Ren Dixing, avendo avuto una buona base in Cina, e poi lo studio in Italia, ha ottenuto per così dire due aspetti favorevoli al suo studio."
"Per quanto riguarda la tecnica, Ren Dixing è una ragazza che possiede le complete qualità. Anche se le sue mani sono piccole, e quindi non proprio adatte a suonare il violoncello, l'importante è il sentimento per la musica, il saper esprimere attraverso l'interpretazione del brano, sentimenti profondi e commuovere gli ascoltatori, trasmettere loro delle vibrazioni."
Ren Dixing è una nuova stella che sta per brillare nel cielo ampio della musica classica. Ella contribuirà sicuramente con la sua forza al panorama musicale cinese lasciando le sue impronte sul palcoscenico mondiale. |
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