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L'antica città di Lijiang, posta nel distretto autonomo dell'etnia Naxi di Lijiang, nella provincia dello Yunnan, nella parte sud-occidentale della Cina, fu eretta fra la fine della dinastia Song e l'inizio della dinastia Yuan (verso la fine del 13° secolo). La città si trova sull'altopiano Yunnan-Guizhou ad un'altezza di 2400 metri, con una superficie di 3,8 kmq, e in passato costituiva un famoso mercato e un importante distretto. Nel dicembre 1997 la città vecchia di Lijiang, corrispondendo agli standard, è stata inserita nella lista del Patrimonio mondiale. Amici ascoltatori, oggi vi presenterò la bellezza dell'antica città di Lijiang e la sua musica incantevole.
Il direttore della Radio Popolare del distretto di Lijiang Duan Yulong ci ha illustrato la speciale posizione geografica della città. Egli ha detto: "La nostra Lijiang è una perla dell'altopiano della zona dei tre fiumi paralleli; abbracciando l'antica città e i tre fiumi, si trova all'intersezione fra gli altopiani Qinghai-Tibet e Yunnan-Guizhou. L'area comprende molti monti, soprattutto le catene innevate di Yulong e Laojunshan ed i bacini dei fiumi Jinshajiang e Lancang (il Mekong). Il punto più alto è costituito dalla cima del monte Yulong, chiamata Shanzidou, che tocca i 5596 metri, ed il più basso dalla sponda del fiume Jinsha nell'area dei sette fiumi all'altezza del suo sbocco, di 1219 metri. La città vecchia di Lijiang si trova sul pendio meridionale del monte del Leone, al centro della città."
Nella città vecchia risiedono più di 6200 famiglie, per un totale di 25.000 persone, per lo più di etnia Naxi; il 30% dei locali si dedica ancora a forme di artigianato tradizionale come la manifattura di oggetti di bronzo e argento, la pelletteria, la tessitura e la produzione vinicola, oltre che al commercio.
Le strade della città, che seguono il pendio del monte del Leone ed i canali, sono pavimentate di breccia rossa, per cui nella stagione delle piogge non diventano fangose e nella stagione secca non lasciano alzare la polvere. Le piacevoli venature naturali della breccia si accordano con l'ambiente della città. La Sifangjie, ossia la piazza quadrata centrale, è la più rappresentativa delle vecchie strade di Lijiang.
Il palazzo Mu era la sede del governatore locale, proveniente ereditariamente dalla famiglia omonima: eretto durante la dinastia Yuan (1271-1368) e restaurato nel 1998, ora è la sede del museo dell'antica città di Lijiang. La guida He Shuying ci ha così presentato il sito: "L'etnia Naxi conta due cognomi principali, Mu e He; il nostro governatore aveva come cognome Mu, quindi il suo palazzo è così chiamato; questo ha una superficie di 0,46 ettari e conta 162 sale. Quella che rimane oggi è la parte risalente alle dinastie Ming e Qing. All'interno sono appese 11 tavole con iscrizioni di imperatori di varie dinastie, che riflettono la storia della prosperità e del declino della famiglia Mu."
Il Padiglione delle cinque fenici del tempio Fuguo venne eretto nell'anno 1601 ed ha un'altezza di 20 metri. Il nome deriva dalla sua forma, simile a cinque fenici variopinte che arrivano in volo. Il soffitto è decorato con una serie di motivi raffinati. L'edificio integra gli stili architettonici delle nazionalità Han, Tibetana e Naxi, costituendo un prezioso tesoro e un esempio rappresentativo dell'architettura dell'antica Cina.
Il fiume Yuquan (della sorgente di giada), che sgorga ai piedi del monte dell'Elefante, a nord della città, vi entra suddiviso in tre canali, che a loro volta formano altri canali minori che si irradiano ovunque, creando la poetica scena secondo cui "davanti ad ogni casa scorre l'acqua e dietro si allungano i rami dei salici". Nonostante la presenza di questa rete di canali, nell'antica città non sono mai avvenute inondazioni. Il direttore della Radio Popolare di Lijiang Duan Yulong ci ha detto in merito: "Nella città tre canali si intersecano, tuttavia non si sono mai verificate inondazioni per l'ottima circolazione dell'acqua, infatti i tre canali principali sono suddivisi in corsi minori, che si rimpiccioliscono sempre più, riunendosi infine per sfociare nel fiume Jinshajiang."
L'acqua circola incessantemente nella città vecchia, colmandola di vita. L'acqua di Lijiang non solo rappresenta parte di quella utilizzata nella vita dagli abitanti, ma serve anche a scopi anticendio e di pulizia della città. Qui i ponticelli, i corsi d'acqua e l'uomo creano insieme un armonioso paesaggio. Mai si potrebbe pensare che qui nel 1996 si sia verificato un forte sisma. La famosa presentatrice della stazione televisiva locale Li Ling ci ha detto: "Dopo il sisma, in particolare dopo la candidatura a patrimonio culturale mondiale, il governo locale ha portato a termine la posa delle condutture delle fognature e dell'acqua, posando anche le linee di telefono, televisione ed elettricità, oltre alla riparazione delle strade. La città vecchia di oggi è sicuramente più bella e ordinata rispetto a quella precedente il sisma."
La città conta 354 ponti di varia forma, come i famosi ponti Suocuiqiao (del lucchetto verde), Dashiqiao (della grande pietra), Wanqianqiao (dei diecimila) e Nanmenqiao (della porta sud), eretti durante le dinastie Ming e Qing (14°-19° secolo). Il ponte della grande pietra, posto 100 metri ad est di Sifangjie, ossia la piazza quadrata, è il più tipico.
L'antica città di Lijiang, con la sua lunga storia, si presenta schietta e naturale: dalla struttura ordinata, possiede sia l'aspetto di una città montana che il fascino dei villaggi sull'acqua. Le abitazioni locali integrano lo spirito delle etnie Han, Bai, Yi e Tibetana e lo stile speciale dell'etnia Naxi, costituendo un importante patrimonio per le ricerche sulla storia dell'architettura e cultura cinesi. L'antica città di Lijiang possiede una ricca cultura tradizionale etnica, riflettendo la prosperità e lo sviluppo dell'etnia Naxi, per cui costituisce un importante materiale di ricerca sullo sviluppo culturale dell' umanità. |
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