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Ai Jing, una ragazza nata in una famiglia molto semplice, si è appassionata al canto sin da bambina. A 17 anni, con la sua chitarra, ha lasciato la città natale di Shenyang arrivando nella sconosciuta Pechino, percorrendo in seguito parecchie grandi e medie città cinesi con la sua musica e il suo amore. In questo periodo i materiali delle sue canzoni erano ampi e sinceri, con testi simili a prose brevi e melodie semplici e modeste. Tutto ciò, insieme alla sua interpretazione di stile popolare, ha lasciato una profonda e sincera impressione fra il pubblico. "Rondine vagabonda" è uno dei motivi rappresentativi di Ai Jing di questo periodo ed anche una sincera espressione del sentimento dei giovani del tempo.
"Una rondine vola nei cieli senza saper ritrovare la sua terra natale. Non so chi abbia cominciato a parlarne e chi abbia ascoltato il suo canto. Una rondine vola nei cieli, senza trovare un posto dove posarsi, non so chi abbia chiesto cos'ha in cuore e chi abbia visto dove sia volata...."
Il motivo intitolato "Il mio 1997", è interpretato dalla cantante Ai Jing e costituisce il motivo principale del suo disco omonimo pubblicato nel 1992. Ai Jing è diventata famosa proprio con questo motivo, che l'ha resa una delle cantanti più valide della Cina.
"Arriva presto o 1997, voglio vedere il supermercato Babaibang! Arriva presto o 1997, voglio andare con lui allo spettacolo di mezzanotte! Arriva presto o 1997, così potrò andare a Hong Kong!" Il testo del motivo interpretato da Ai Jing è semplice, come se la ragazza della porta accanto stesse raccontando le proprie gioie e dolori. Il motivo non solo esprime la nostalgia di Ai Jing per il suo amore e le sue speranze in una nuova vita, ma anche l'entusiasmo con cui i giovani del tempo guardavano al futuro. La franca e semplice interpretazione di Ai Jing ha fissato la sua posizione di cantante in prima linea del continente cinese.
Nel 1995 Ai Jing ha pubblicato il secondo disco "Una storia accaduta nella via Yanfen", la cui musica utilizza ancora lo stile delle canzoni popolari urbane, raccontando ricordi d'infanzia. Nel disco Ai Jing ha collaborato con musicisti di Taiwan, il che ha aperto per lei nuovi orizzonti musicali segnando anche l'inizio del suo cammino verso il mercato internazionale.
Mentre i suoi fans nel paese aumentavano sempre più, ella ha scelto di andare in Giappone a continuare la sua carriera musicale. Nel 1996 ha pubblicato un nuovo disco in Giappone intitolato "Inseguendo la luna". Allora era ormai in grado di padroneggiare bene sia la voce che i motivi. I motivi rappresentativi "Inseguendo la luna" e "Gatto nero, gatto bianco" danno colore alla monotonia della dura vita quotidiana, con testi da cui emergono i suoi progressi nella tecnica compositiva. Tuttavia la simpatica ragazza della porta accanto era lontana dai fans...
In seguito Ai Jing è stata in Gran Bretagna e Stati Uniti, dove ha pubblicato il CD "Made in China" e i motivi "New York, New York" e "Bufalo 66". La sua musica pareva sempre dare addio al passato, tuttavia il benvenuto all'estero non riusciva a colmare il rammarico per essere stata scordata dai fans del suo paese. Perciò questa rondine vagabonda ha scelto di tornare. Nel 2003 Ai Jing è ritornata nel mondo musicale cinese con il suo nuovo Cd "E' forse un sogno?"
Dopo il ritorno, Ai Jing ha fatto dell'internazionalizzazione e della cooperazione polivalente il perno della sua nuova scalata al successo. Il nuovo Cd è stato registrato a New York, Londra e Pechino in collaborazione con i famosi musicisti cinesi San Bao e Su Wei e con elementi musicali sempre più multeplici. Ad Ai Jing si deve la maggior parte dei testi, intrisi di amore, nostalgia, ideali, fantasia, tutela ambientale e miti. Vale la pena di ricordare che il motivo "Tu sei il mio angelo" ha come tema la tutela ambientale. Si tratta di una favola in cui un panda con le ali che vive in un ambiente in continuo deterioramento si alza in volo trovando un luogo verde e pacifico. Diversamente dal passato, questo motivo è intriso di colori classici. |
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