|
|
Nel 2°-3° sec. a.C. durante la dinastia Qin si aggiunsero delle corde a un tamburello col manico, originando uno strumento a pizzico chiamato Xiantao, e poi con riferimento a cetre come il Zheng e il Zhu venne creato uno strumento più avanzato del Xiantao, ossia la Pipa di Qin, il precursore del Ruan.
Il motivo "La sera della festa delle torce" per Ruan solista descrive la gioiosa scena dei canti e delle danze delle minoranze Yi e Bai in occasione di questa festa etnica tradizionale della parte sud-occidentale della Cina.
Il motivo "La sera della festa delle torce" è stato composto nel 1979 da Wu Junsheng per Pipa solista. Dopo l'adattamento per Ruan medio, un tipo di liuto rotondo, ha mantenuto lo stile originario. Quanto alla Pipa, un liuto dal manico corto, è inseparabile dal Ruan al punto che nell' antichità era chiamata" Pipa di Qin".
Secondo un'altra leggenda, il Ruan sarebbe stato creato dall'imperatore Han Wudi (140-88 a.C.) per la figlia andata sposa nel lontano Stato di Wusun, creato da un ramo dall'etnia Kazak nell'area dell'attuale regione autonoma del Xinjiang Uygur, nell' ovest della Cina. La principessa, andata sposa così lontano da casa, non poteva non provare nostalgia per la terra natale, quindi per alleviarle il dolore della separazione l'imperatore Han Wudi avrebbe ordinato agli artigiani di creare questo strumento in grado di essere suonato sulla groppa del cavallo. Attualmente nei rilievi delle grotte di Maijishan e nei dipinti murali di Dunhuang, nella provincia del Gansu, nella parte nord-occidentale della Cina, si possono vedere raffigurati antichi esemplari di Ruan.
Nel 3° secolo un musicista chiamato Ruan Xian eccelleva nel suonare la Pipa di Qin con la cassa rotonda. Grazie alla sua alta tecnica interpretativa, lo strumento cominciò ad essere chiamato col suo nome, ossia Ruanxian. Tuttavia il Ruanxian venne chiamato semplicemente Ruan solo mille anni fa, al tempo della dinastia Song.
Il motivo "Le campanelle dei cammelli sulla via della seta"utilizza materiali di canti popolari della zona del Xinjiang Uygur, che descrivono l'incedere di una carovana di cammelli lungo la via della seta. Il motivo ha ottenuto la medaglia d'oro al terzo Concorso nazionale per musica strumentale etnica.
Dalla forma semplice, il Ruan è composto da tre parti, ossia il riccio (l'estremita' del manico), il manico e la cassa di risonanza. Il riccio è normalmente decorato con intarsi d' osso rappresentanti teste di drago o lo scettro portafortuna "ruyi", con quattro piroli per le corde ai due lati. I principi della struttura, i materiali utilizzati e la tecnica interpretativa del Ruan sono molto simili a quelli della Pipa. Negli ultimi anni, al seguito dell' attenzione rivolta dalla Cina verso gli strumenti nazionali, in molti conservatori sono stati istituiti corsi specializzati di Ruan. I suonatori, tramite la pratica, il rinnovamento e lo sviluppo, hanno riassunto più di 40 tipi di tecniche interpretative, elevandone evidentemente la capacita' espressiva. I musicisti hanno riformato lo strumento, sviluppandolo in Ruan alto, medio, tenore e basso, arricchendone così la famiglia. Il Ruan piccolo, ossia ad alta tonalità, presenta un suono chiaro e limpido, quello medio una tonalità tenera e poetica, il grande un suono forte e potente, simile a quello del violoncello occidentale, mentre il basso ha una sonorità vicina a quella del contrabbasso.
La festa degli spruzzi d'acqua è una festa speciale dell'etnia Dai della provincia dello Yunnan che si tiene di solito nell'aprile di ogni anno, all'inizio della primavera. Per l'occasione la gente canta e danza spruzzandosi reciprocamente d'acqua come augurio di buona salute e felicita'. Il motivo "La festa degli spruzzi d'acqua" per trio di Ruan grande, medio e piccolo, dalla melodia quieta e lirica, riproduce all'ascolto incantevoli scene di vita dell'etnia Dai. |
|