La canzone "Il paradiso", interpretato da Tenger esprime la nostalgia di Tenger per la sua terra natale. Il testo del motivo dice: "Dove si trovano il cielo azzurro, i laghi limpidi e la prateria verde, lì è la mia casa. Dove galoppano i cavalli e pascolano le pecore, e ci sei tu, mio amore, lì è la mia casa. Ti amo, mia casa, io paradiso."

Tenger è nato nel 1960 nella Mongolia interna. A 15 anni è entrato nella Scuola d'arte regionale per studiare uno strumento a corde strumentale, il San Xian. Cinque anni dopo è entrato al Conservatorio di Tianjin per studiare composizione. Dopo il diploma, Tenger ha lavorato come compositore nella troupe etnica centrale. Nel 1986, ha iniziato a dedicarsi alla musica moderna, integrando l'antica cultura mongola nella musica moderna, e formando così uno stile unico.

Secondo Tenger, la Cina possiede 56 etnie, che vantano tutte propri tipi di musica. Egli crea la sua musica basandosi sui toni popolari mongoli. Grazie al suo prodondo amore per la terra natale, Tenger ha composto molti motivi sulla Mongolia Interna, come "Il paradiso", "I mongoli2 e "Mio padre ed io".

Tenger, nato in una famiglia di pastori e cresciuto nell'ampia prateria, ci offre una musica che riflette l'immensità della prateria e il carattere modesto della sua gente.