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La Regione Autonoma del Xinjiang Uygur, che si trova nella Cina nord-occidentale, è una regione con la più grande superficie del nostro Paese; vi vivono più di 40 etnie come Uygur, Kasake, Tajike e Han. minoranze. Tutte le etnie del Xinjiang sanno cantare e danzare, la musica gioca un ruolo molto importante nella loro vita, pertanto si possono enumerare vari strumenti musicali popolari del Xingjiang. Nel programma di oggi, vi presenterò una serie di motivi interpretati con gli strumenti popolari del Xinjiang, nella speranza siano di vostro gradimento.
l'Aijieke è uno strumento a corde diffuso nel Xinjiang con una storia molto lunga. Si dice che ebbe origine nell'antica Persia, cioè la regione occidentale dell'attuale Iran, per poi essere portato nel Xinjiang della Cina attraverso "La via della seta". Nella sua diffusione, l'Aijieke si è arrichito e si è sviluppato continuamente, per divenire oggi lo strumento più utilizzato nell'orchestra folcloristica della regione del Xinjiang. La sonorità dell'Aijieke è molto chiara, ed è utilizzato solitamente per accompagnare il canto e la danza, da solo o con altri strumenti. "La primavera del Xinjiang" è un assolo per Aijieke adattato da un brano per violino; l'interprete ha assimilato tutti i medoti di interpretazione del violino, dimostrando il bel panorama del Xinjiang tramite il cambiamento ingegnoso di ritmo, bramando la primavera ed esprimendo l'amore del popolo del Xinjiang per il proprio paese natale.
Il Rewafu è uno strumento a corde rappresentativo della regione del Xinjiang, amato profondamente dal popolo dell'etnia Uygur, Tajike e Uzbek. La voce del Rewafu è alta, la sonorità è molto distinta e particolare con una ricca capacità di espressione. Può essere utilizzato sia per tenere il ritmo che per assoli , giocando un ruolo importante nella musica di strumenti popolari a fiato e a corde nel panorama degli strumenti folcloristici del Xinjiang.
Ascoltiamo un assolo per Re Wafu interpretato da Dawuti A wuti "Il mio Rewufu". Dawuti Awuti è un suonatore di Re Wafu della vecchia generazione cinese. La sua tecnica interpretativa è molto elevata, egli esprime una destrezza eccezionale e uno stile intenso. L'assolo per Rewafu "Il mio Rewafu", creato usando il materiale raccolto dalle sue esperienze, esprime amore e elogio nei confronti della Cina mediante un confronto fra la vecchia società e quella nuova da parte di un attore anziano. L'interpretazione di Dawuti Awuti è molto sincera, e esprime una forte volontà artistica.
L'etnia Kazak che vive nel nord del Xinjiang è una minoranza con una lunga tradizione culturale. Il Dongbula è un antico strumento a corde dell'etnia Kasake, diffuso nel Xinjiang dal 3° secolo AC. Il popolo dell'etnia Kasake ama i propri strumenti, pertanto sono in molti coloro che sanno suonare il Dongbula. In alcune famiglie Kazak, sia i giovani che gli anziani sanno suonare qualche motivo.
Il Dongbula può essere utilizzato come strumento solista o da accompagnamento, mantenendo in entrambi casi un'espressione ricca. Il motivo che state ascoltando è un assolo per Dongbula "Rosa rossa". È un motivo folcloristico dell'etnia Kasake. La rosa rossa è simbolo dell'amore e rappresenta una ragazza pura Con una tecnica ricca di espressioni, il Dongbula dimostra la dolce attesa dell'amore da parte dei giovani.
La Suona è uno strumento folcloristico cinese, amato profondamente dal popolo delle varie entie del Xinjiang. In occassione di feste tradizionali e di attività celebrative, il popolo dell'etnia Uygur suona la Suona e percuote il Nagela( uno strumento a percussione folcloristico) al fine di accompagnare le attività celebrative. Questo movito viene eseguito nelle feste e nelle grandi riunioni, dal ritmo chiaro e vivace; esprime una scena carolosa in cui il popolo Uygur si riunisce, canta e danza mentre celebra la festa.
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