Nella provincia dello Shangdong , situata lungo la costa orientale della Cina, si trova un luogo misterioso chiamato Penglai. Da migliaia di anni, Penglai è estremamente legato ad una meravigliosa e fortunata leggenda e vi convergono i visitatori alla ricerca del mistero.
A nord, Penglai fronteggia il mare; la sua caratteristica sono i mutevoli e straordinari miraggi marini e una bella e commovente leggenda. Per esempio, anche l'origine del nome Penglai è legata ad una leggenda.
Una guida locale ce h'ha illustrato: Si dice che il primo imperatore che unificò la Cina Qin Shihuang, giunto qui per cercare le medicine dell'immortalità, dopo aver visto cielo e mare colorati di rosso, abbia chiesto all'alchimista che lo seguiva quale fosse quel posto; questi rispose: è l'isola degli immortali. Qin Shihuang chiese: come si chiama? Ma l'alchimista non sapeva rispondere; all'improvviso vide galleggiare sula mare delle erbe acquatiche ed ebbe l'ispirazione di rispondere col loro nome Penglai, da cui origina il nome della località.
Quando arriva a Penglai, bisogna prima di tutto visitare il padiglione omonimo. Questo padiglione di stile taoista si trova sul monte Dan Ya, prospiciente al mare; il nome del monte si deve al fatto che le sue rocce sono di colore rosso. Il monte rosso e le acque azzurre si riflettono reciprocamente, talvolta le nuvole fanno corona e il padiglione si eleva al di sopra, immerso nel vuoto, creando un bellissimo quadro; i turisti , giunti qui, hanno la sensazione di aver lasciato il mondo mondano.
La costruzione del padiglione Penglai risale a oltre 900 anni fa al tempo della dinastia Song settentrionale, si tratta di uno dei 4 edifici più famosi della Cina. La sua architettura ha le caratteristiche dello stile tradizionale cinese; è alto 15 metri, ha una struttura ottagonale e i pilastri e le travi sono ben dipinti.
Il chiosco Bi Feng che significa " al riparo dal vento" è il luogo più misterioso del complesso del padiglione Peng Lai; rivolto verso nord, cioè verso il mare, quando tira un forte vento, anche se tutte le finestre della costruzione sono aperte, all'interno non si sente un filo di vento, da cui il suo nome.
La guida ha continuato spiegando: I motivi sono due: Primo, tre pareti della costruzione sono murate senza finestre, per cui non possono nascere correnti; secondo, il muro intorno al padiglione è arcuato, quando tira il vento, questo viene deviato al di sopra, perciò all'interno non c'è un filo di vento..
Secondo un'antica leggenda cinese, esistono 8 immortali, e dentro il padiglione Penglai si trovano le loro statue, tutte molto espressive. Ognuno di loro reca il suo strumento rituale, per esempio, il più brutto, Tiegue Li, regge una zucca preziosa; si dice che le medicine contenenti nella zucca possano curare ogni tipo di malattia.
A Penglai, se siete fortunati, potrete vedere miraggi straordinari. Ammirete ancora alti palazzi e gente in movimento sull'immenso mare, perché la rifrazione dei raggi del sole riflette sulla superficie marina le immagini della terraferma.
Dopo la visita al Padiglione Penglai, a est del monte Dan Ya, c'è un famoso luogo turistico, cioè la città sull'acqua. La città, costruita nel 15esimo secolo al tempo della dinastia Ming allo scopo di resistere agli attacchi dei pirati?costituisce la base più completa della forze navali della Cina antica esistente tuttora all'interno del paese.
Le mura, costruite con un misto di fango, pietre e mattoni, sono alte 7 metri, ampie 8 e lunghe 2 km e 200 metri; dal 15esimo al 17 esimo qui erano stanziate delle truppe.
Oggi il governo cinese intende aprire la città sull'acqua come un famoso luogo turistico sia all'interno del paese che all'estero, per cui la città , insieme al padiglione Penglai è stata compresa nella lista dei più importanti siti culturali sotto tutela statale.
All'interno della città sull'acqua, si trova il Museo dell'eroe nazionale cinese Qi Jinguang. Egli visse nel 15 esimo secolo, al tempo della dinastia Ming, guadagnandosi meriti importanli durante la lotta contro i pirati. Nel 1565, per onorare questo eroe, il governo della dinastia Ming costrui' questo tempio commemorativo. Il complesso si divide in sei sale che riflettono a fondo le sue imprese.
Dentro la città si può ammirare una antica nave risalente alla dinastia Yuan, lunga 28,6 metri e larga, 5,6; è la più lunga nave scoperta finora in Cina, durante gli scavi insieme alla nave sono emerse alcune armi da cui si deduce che si tratta di una nove da guerra con 500-600 anni di storia; dopo un cosi lungo periodo, la sua forma esterna si è mantenuta fondamentalmente intatta, perché costruita con prezioso legno Nanmu..
Il fascino di Penglai si deve alla lunga storia e al ricco paesaggio umanistico, oltre alla sua particolare cultura locale; quando potrete scoprire con meraviglia la profonda sincerità e onestà della popolazione. L'ospitalità di Penglai vi farà sentire come a casa vostra. Se non ci credete, venite qui a rendervi conto di persona. |