Siamo entrati nella zona paesaggistica di Baili con un'automobile elettrica a tutela ambientale, ascoltando il calore e la genuinità dell'aria di benvenuto intonata dalla guida locale. Zhang Xiaomei, la nostra guida ci ha detto:

"La zona paesaggistica delle azalee di Baili si trova nel nordovest della provincia del Guizhou e al centro della zona Bijie, con una superficie totale di 125.8 kmq. Attualmente ci sono 41 specie di azalee tra cui la Rhododendron Delavayi, Rhododendron Anthosphaerum e Rhododendron Agastum, incluse tutte le 5 categorie secondarie di azalee del mondo."

Le diverse azelee di Baili ammantano la terra di colori dando ai turisti svariate sensazioni: il Rhododendron Delavayi è rosso come il sangue; il Rhododendron Anthosphaerum è brillante e risplendente; il Rhododendron Irroratum è bianco e delicato; il Rhododendron Agastum è rosato e screziato di viola, oltre a queste ci sono ancora tante altre specie di azalee che fanno rimanere a bocca aperta. La spettacolo più bello è "diversi tipi di fiori in un'unica pianta", ossia in una pianta di azalea nascono fiori di diverse specie per un massimo 7. Questi gruppi di azalee continui, abbelliscono enormemente la zona paesaggistica di Baili. Dall'alto si scorgono colline coperte da un tappeto di fiori colorati, mentre i turisti sono immersi in un mare di azalee.

La turista Guo Biyan, proveniente dalla provincia del Fujian, apprezza molto le azalee di Baili:

"Le azalee di Baili nascono spontanee. Qui ho degli amici che ieri ci hanno portato a visitare la cascata Huangguoshu ed oggi ci siamo qui. Anche nella provincia dello Yunnan ci sono tanti fiori, ma sono stati piantati artificialmente, non come le belle azalee di Baili."

Perché in questo luogo si trova l'unica e più grande striscia silvestre d'azalee del mondo? La guida ci ha dato due spiegazioni: uno, Baili ha un clima monsonico mite e umido, senza rigide temperature o calura, questo è adattissimo alla crescita delle azalee; secondo, Baili è una località in cui si concentra l'etnia Yi. Si dice che dove si trova l'etnia Yi ci sono sicuramente le azalee, i fiori sacra di questa etnia. La seconda spiegazione è un po' fantastica, tuttavia in molti siti turistici della zona paesaggistica delle azalee di Baili, vi sono densi colori culturali proprio dell'etnia Yi, tra cui il più famoso è "i nove buoi ubriachi".

"I nove buoi ubriaci" è un sito turistico da non perdere quando si va a visitare la zona paesaggistica delle azalee di Baili. Qui le azalee sono straordinariamente affascinanti come nembi e cirri, mentre in mezzo ai fiori si trovano 9 buoi di legno in piedi o sdraiati come se fossero vivi. L'origine del nome di questo sito turistico, richiama la storia di una famosa donna dell'etnia Yi. La guida Zhang Xiaomei ci ha raccontato:

"Nell'antichità, nella nostra terra viveva una famosa donna politica dell'etnia Yi, la signora Shexiang. Suo marito era Xuanweishi, il governatore della provincia del Guizhou. Dato che il marito morì in una battaglia nello Yunnan e il figlio non aveva compiuto un anno, Shexiang sostituì il marito come governatore. Ogni anno pagava i tributi all'imperatore della dinastia Ming, Zhu Yuanzhang, e un anno pagò con 9 massicci buoi di Shuixi (l'antico nome di Bijie). Quando i 9 buoi arrivarono quì, attirati dalle belle azalee, non vollero più andare avanti. La signora Shexiang riportò l'accaduto all'imperatore Zhu Yuanzhang e quest'ultimo disse: "Allora nominiamo questa località i 9 buoi ubriachi!" Ecco spiegato il significato del nome di questo posto."

Amici ascoltatori, il pezzo che avete appena ascoltato è il canto folcloristico dell'etnia Yi intitolato "le Azalee fioriscono a marzo". Le incantevoli azalee e la caratteristica cultura dell'etnia Yi non solo attirano numerosi turisti ma fanno di Baili anche un ottimo posto per scambi culturali nazionali e internazionali. Di recente, la zona paesaggistica ha ospitato l'attività culturale denominata "Viaggio a Baili", in cui hanno partecipato circa cento studenti stranieri provenienti da 24 paesi e regioni del mondo. Questi giovani hanno ammirato le azalee di giorno e imparato sul luogo i balli degli Yi intorno ai falò di sera. Queste sono le impressioni di Daniele, uno studente italiano che studia in Cina:

Lisca Calpes, studentessa panamense dell'Università del Popolo Cinese, ci ha detto:

"Secondo me lo scenario è magnifico! La Cina dispone di molte risorse naturali e il governo cinese ha adottato efficaci politiche e misure per tutelarle. Inoltre qui si percepisce un'intensa atmosfera culturale."

Duluba proviene dal Nepal ed ha espresso il suo profondo sentimento per le azalee in un fluente cinese:

"Il fiore di Stato del Nepal è proprio l'azalea, quindi appena sono arrivato mi è sembrato di essere a casa, la gente è molto cordiale e qui ho fatto tante amicizie. Questo è il mio secondo viaggio nel Guizhou e desidero tornarci."

Oltre ad ammirare i fiori, i turisti possono partecipare alle serate culturali dell'etnia Yi intorno ai falò, assaporando le prelibatezze e imparando le danze proprie dell'etnia. Come nelle usanze di molte altre minoranze etniche cinesi, brindare agli ospiti è il momento più importante delle serate.

Amici ascoltatori, avete appena ascoltato il canto del brindisi dell'etnia Yi, intitolato "Vino, il primo regalo dell'etnia Yi agli ospiti". Il vino è immancabile nella vita quotidiana dell'etnia Yi, ogni qualvolta che arrivano ospiti da lontano, si prende il miglior vino per offrir loro manifestando rispetto e accoglienza. L'etnia Yi ha circa venti canzoni da brindisi, tra le quali la più "prepotente" è la seguente intitolata "Non importa se ti piace o no, bevi lo stesso".

Camminando nella zona paesaggistica delle azalee di Baili, si vede che le strade asfaltate sono pulite e le case ai lati sono ordinate. Vicino alla zona paesaggistica ci sono numerosi ristoranti gestiti dagli Yi i quali offrono diversi manicaretti molto apprezzati dai turisti. Se vi capiterà di viaggiare in Cina durante la primavera, non perdete l'occasione di andare a Guizhou per ammirare le azalee e le vive usanze dell'etnia Yi.