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La riserva naturale Shennongjia si trova a ovest della provincia dello Hubei, a metà strada fra i fiumi Changjiang e Hanshui, a est del monte Dabashan. Le risorse naturali della riserva sono abbondanti, soprattutto quelle turistiche. Picchi bizzari, grotte di diverse forme, foreste vergini ben conservate, specie rare di fauna e flora e clima piacevole, costituiscono le caratteristiche della riserva, denominata ''parco forestale'' e ''località ideale per sfuggire il caldo intenso''.
Nella riserva Shennongjia, sei picchi superano l'altitudine di 3.000 m. La cima Shennongjia, con i suoi 3105m, è la più alta della Cina centrale. Anche i monti Laojunshan, Jinhouling, Songlangshan, Yanziya, Tianmenya, ecc. raggiungono vette considerevoli.
I monti alti, le reti di fiumi, le gole e i ruscelli della riserva offrono panorami bizzarri, pericolosi e quieti che affascinano i visitatori.
Foreste vergini, con alberi d'alto fusto che nascondono la luce del sole, uccelli canori e animali contribuiscono all'atmosfera quieta e misteriosa della riserva. Durante la stagione estiva, sdraiati su un prato, guardare il cielo azzurro e le nuvole bianche, ascoltando lo stormire della foresta, ti fa sembrare di stare in un paradiso.
Shennongjia è anche un grande giardino, vi crescono molte erbe medicinali rare chiamate Jiaogulan, Jinchai, Actinidia chinensis, muschio, Gastrodia elata, Panax pseudo-inseng, Coptis chinensis, Angelica chinensis, ecc. La ricchezza della vegetazione, le foreste rigogliose, la topografia variabile e il clima costituiscono il regno della fauna selvatica di Shennongjia, popolata da più di 500 specie animali. Molte sono state inserite nelle liste statali di protezione, tra cui, 5 al primo e 20 al secondo grado.
Shennongjia presenta ancora molti misteri scientifici da risolvere: l'esistenza di selvaggi, gli animali albini, la marea che raggiunge i monti alti, le grotte ghiacciate nel periodo estivo, il lupo con la testa d'asino, ecc. suscitano l'interesse degli scienziati cinesi e stranieri. I missionari americani e inglesi furono i primi a interessarsi del valore scientifico delle risorse di Shennongjia e hanno raccolto esemplari di piante che hanno sorpreso il campo scientifico internazionale.
La natura delle foreste vergini e della flora e fauna selvatiche di Shennongjia è particolare, perciò vi è stata istituita una riserva naturale a livello statale e, nel 1991, è stata anche inserita nella rete protettiva ''Uomo e biosfera'' dall'UNESCO.
Articolo tratto dal 07/96 della rivista "La Cina ",distribuira da Società Cinse del Commercio Internazionale del Libro |
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