|
|
Cari amici, sono passati 10 mesi dal sisma di Wenchuan, nella provincia del Sichuan, del 12 maggio 2008, ed il nostro giornalista è tornato di nuovo nella scuola media di Beichuan, un luogo che ha suscitato tristezza in tutto il popolo cinese.
Dopo aver attraversato molti luioghi, ha trovato nella periferia di Mianyang l'attuale residenza della scuola media di Beichuan -- il centro di addestramento Changhong. Il posto è molto pulito e la vecchia insegna della scuola trovata tra le rovine è stata appesa sulla parete del palazzo, accanto alla quale campeggia una scritta incisiva: "La scuola media di Beichuan si risolleva". La brillante bandiera rossa a cinque stelle sventola sull'asta, come se guardasse in silenzio l'intera scuola. Nel campo sportivo, gli studenti stanno seguendo la lezione di educazione fisica, giocano a pallacanestro, al volano e si allenano nella corsa. La gioia e la vivacità sono tornate di nuovo nella scuola.
Le tende che si stendevano per tutta l'area sono state sostituite da case mobili. In una camera di 20 metri quadrati ci sono 6 letti a castello, affollata ma in ordine. Sulla tavola ci sono le ciotole colorate dei bambini. A mezzogiorno il dormitorio si anima. Alcuni studenti si riposano un po' prima di seguire le lezioni del pomeriggio, alcuni leggono un libro distesi sul letto e altri chiacchierano con gli amici o giocano con il cellulare per rilassarsi un po'. Perché qui è la loro scuola e anche la loro casa.
Oltre al dormitorio ordinato, nella scuola sono aumentati i corridoi senza barriere e sono state costruite anche le toilette senza barriere.
Ascoltando le voci degli studenti che leggono i libri, guardando fuori, si vedono ferme le sedie a rotelle. Dopo il sisma, circa 80 studenti della scuola media di Beichuan sono stati gravemente colpiti e sono diventati disabili. Dopo un anno, la maggior parte degli studenti è ritornata a scuola. Per gli studenti, ognuno è indispensabile. Dopo aver vissuto il disastro, sono intimi come fratelli, ed è impossibile separarli. Ogni tanto si vedono nella scuola i bambini sani che accompagnano i bambini sulle sedie a rotelle, e nei loro occhi non c'è più terrore o paura, ma tranquillità e attenzione reciproca.
Gli insegnanti curano questi bambini come farebbero i loro genitori e gli studenti li amano come se lo fossero. Questo super amore ha commosso tutti i presenti. |
|