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Il Fiume Nujiang, lungo oltre 3200 km, nasce dalle pendici meridionali del monte Tanggula, attraversa la regione autonoma del Tibet, la provincia dello Yunnan ed arriva nel Myanmar per poi sfociare nel Golfo del Bangladesh sull'Oceano Indiano. In inverno, nella vallata, la maggiore parte delle acque del Nujiang sono calme, tranne nel sito turistico il "salto della tigre", qui si può percepire realmente il paesaggio imponente del fiume.
Sul sito turistico paesaggistico "salto della tigre", esiste una famosa leggenda, la quale narra che un principe fu trasformato in tigre da una magia di una strega. Al principe-tigre mancava molto la sua bella amata allora impavido saltò fino sulla riva dove abitava la fanciulla. La sua buona fede ha commosso Dio che lo riportò alle sue vere sembianze, cosicchè i due innamorati riuscirono finalmente a stare insieme.
Le montagne sono alte e l'acqua scorre impetuosa, nell'antichità non esisteva neanche un ponte che univa le rive del fiume, esisteva una sola catena di ferro che collegava le due sponde. Oggi si possono vedere alcuni ponti sospesi e catene di ferro e la popolazione locale che vive lì da generazione in generazione ha escogitato un modo abbastanza pericoloso per dragare il fiume rendendolo un'attuale attrazione turistica. Se fossi abbastanza coraggioso potresti provare con l'aiuto dei locali. Queste sono state le parole entusiaste della signora Liu proveniente da Beijing:
"Appena ho allacciato l'imbracatura di sicurezza, ho avuto un po' di paura, ma dopo una decina di metri ero già a mio agio, ho provato un'emozione particolare, questo viaggio è sato molto interessante."
Ovunque i turisti vadano, le acque del Nujiang li segue come un'ombra. Quando si arriva nel corso superiore del fiume, la situazione cambia tempestivamente. Le acque impetuose del fiume percorrono la valle Qiunatong da nord, entrano nel sud della prefettura di Bingzhongluo e da qui fino a Dala. In molti punti le rocce creano degli ostacoli, qui il fiume forma una grande baia semicircolare detta la "prima baia del Nujiang". In estate e autunno, il fiume è fragoroso e impetuoso, al contrario in inverno e in primavera, le acque sono limpide, azzure ed estremamente belle. Il signor Li Wanlin, addetto del sito turistico, ha illustrato dicendo:
"La particolarità della prima baia del Nujiang è caratterizzata dalla sua grande ansa e nella prominenza naturale della baia si forma un'isoletta, nel pittoresco disordine, al mattino le nuvole sono basse e le case dei villaggi emergono in modo indistinto."
Oltre ai suddetti siti turistici presentati, nell'area della grande valle del Nujiang sono disseminate una ventina di montagne alte più di 4000 metri, da valle a monte vi è una variegata flora e paesaggi naturali etremamente caratteristici che stanno tutti aspettando la vostra ammirazione. |
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