Per evitare le malattie, i cinesi dispongono di molti metodi per mantenersi in buona salute. Per esempio gli occhi rossi e gonfi, le febbri agli angoli della bocca e il mal di denti sono disturbi frequenti nei cambi di stagione o quando non si sta bene, che la medicina tradizionale cinese chiama "eccessivo calore interno". In primavera e in autunno, stagioni di facile comparsa del fenomeno, come prevenzione i cinesi consumano del succo di pera, ottenuto facendo cuocere le pere, o del tè al crisantemo o al caprifoglio. Stando seduti a lungo in una stanza con l'aria condizionata o bevendo una gran quantità di bibite gelate, è facile la comparsa di raffreddore e diarrea; i cinesi chiamano i malesseri causati dal freddo "prendere freddo". In caso di forti sbalzi di temperatura, i genitori raccomandano ai figli di bere acqua calda o tiepida, consumare cibi caldi e coprirsi bene in posti ventosi.

Alcuni ritengono che la medicina tradizionale cinese abbia effetti lenti, e quindi sia solo adatta alle malattie croniche, tuttavia si rivela molto utile anche nei casi urgenti. I famosi testi di medicina cinese dell'antichità "Huangdi neijing" (Classico di medicina interna dell'Imperatore Giallo) "Shanghan lun" (Teoria delle malattie da raffreddamento) e "Beiji qianjinfang" (Ricette preziose per le emergenze) contengono tutti delle indicazioni sui soccorsi urgenti con la medicina tradizionale cinese. I metodi di pronto soccorso della medicina tradizionale cinese sono vari. Quelli tradizionali sono agopuntura e massaggio con le mani e con una spatola di osso, con l' aggiunta di metodi moderni come spray e compresse. In caso di attacco cardiaco, si possono prendere le pillole "Suxiao jiuxin". Inoltre chi è svenuto può riprendere i sensi grazie alla pressione del punto dell'agopuntura "renzhong" posto fra il naso e il labbro superiore. Queste nozioni sono molto conosciute in Cina.

In caso di dolori ai lombi e alla schiena e di stanchezza, molti cinesi amano ricorrere alle coppette o al massaggio "guasha", entrambi trattamenti tradizionali diffusi da tempo fra la popolazione, che attraverso l'iperemia, raggiungono l'obiettivo di accelerare la circolazione del sangue, eliminare il gonfiore e il dolore, disintossicare ed aumentare l'immunità. Le coppette si fanno aderire alla pelle dopo avervi acceso all'interno un'esca, e la pressione dell'aria derivata provoca un accumulo di sangue nella pelle.

Il massaggio "guasha" consiste nello sfregare sul petto, sulla schiena, ecc. del malato il bordo di una moneta o di un cucchiaio intinti in acqua o in olio, provocando un'iperemia della pelle. Il processo può essere un pò doloroso, ma in effetti la patologia si riduce, ed il trattamento è anche molto semplice.