Per diffondere i libri classici della lingua tibetana, alla fine degli anni '80 del secolo scorso, la regione autonoma del Tibet ha fondato la casa editrice Guji (dei libri antichi), il cui lavoro principale è ordinare e stampare i libri antichi dell'etnia tibetana, le scritture antiche in legno e le scritture Jinshi. Nel 2003, Kalzang Yeshe è diventato direttore della casa editrice. Negli anni successivi, egli ha continuato la ricerca e la traduzione delle scritture in lingua tibetana antica, e ha dovuto girare per la ricerca dei vari documenti preziosi. In proposito, egli è molto onorato per avere dato un "modesto contributo" alla causa della cultura tibetana.

"Finora a nome del "Collana dell'area innevata", la casa editrice ha pubblicato circa 50 libri di alto valore. In passato, erano tutti testi scritti a mano e scolpiti nel legno, per cui la diffusione non risultava ampia. I libri erano molto popolari nell'ambito della tibetologia internazionale. La biblioteca del Congresso USA li ha collezionati, e anche molti altri paesi come Giappone, Gran Bretagna e Novergia hanno i nostri libri."

Kalzang Yeshe ha detto che sin dalla riforma democratica del Tibet nel 1959, la Cina ha prestato massima attenzione alla tutela della cultura tibetana. Negli ultimi anni, con il rafforzamento del margine degli investimenti del governo cinese, i famosi luoghi storici, siti culturali e il patrimonio immateriale delle varie zone del Tibet hanno ottenuto in modo appropriato il mantenimento e la diffusione. Egli ha parlato in particolare del famoso poema storico del Tibet "Biografia del Re Gesar".

"Nell'antico Tibet, nessuno aveva prestato attenzione a 'Gesar', né si era impegnato per riordinarlo. A quel tempo, l'istruzione era molto arretrata, e non c'erano persone ben educate per salvare il testo."

"Re Gesar" è il poema storico più lungo del mondo, con oltre mille anni di storia, diffuso principalmente oralmente in ambito popolare, mentre la sua trascrizione nella storia conteneva solo alcune parti. Secondo quanto appreso da Kalzang Yeshe, sono esistiti solo poco più di 40 diffusori in lingua orale nella regione autonoma del Tibet, alcuni già scomparsi, altri ancora in vita. Per salvare "Re Gesar", a partire degli anni '70 del secolo scorso, l'Accademia delle Scienze Sociali del Tibet ha iniziato a cercare gli artisti popolari e a fare le registrazioni orali. "Abbiamo scelto l'anziano artista Samdrup e riordinato il suo racconto nell' 'Antologia di Re Gesar' in 45 libri. Ora ne abbiamo pubblicati oltre 30, e fra 3 o 4 anni potremo portare a termine la pubblicazione." Agli occhi di Kalzang Yeshe, la pubblicazione dell'antologia di "Re Gesar" è il migliore contributo alla cultura tibetana.