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Gli istituti superiori cinesi si suddividono in università multidisciplinari, politecnico, università di agricoltura e silvicoltura, università di medicina, istituti di magistero, istituti di educazione fisica e di arte. Ogni anno all'inizio di giugno lo Stato organizza esami unificati nazionali per l'ammissione degli studenti agli istituti comuni superiori, chiamati "esami superiori", sulla cui base gli studenti possono scegliere l'università da frequentare. Attualmente la Cina conta oltre 2 mila istituti superiori. Nel 2007 il numero degli studenti universitari di tutto il paese superava quota 27 milioni.
Nelle università cinesi, le dimensioni dei corsi delle varie facoltà differiscono notevolmente. Nei corsi di lingue straniere ci sono spesso solo qualche decina di persone, per concedere ad ogni studente l' opportunità di far pratica, mentre certi corsi comuni molto apprezzati hanno un pubblico di centinaia di studenti. In passato nei corsi univesitari di solito gli studenti ascoltavano e gli insegnanti spiegavano, mentre oggi gli studenti partecipano sempre più alle attività didattiche. Ad esempio preparano mostre e presentazioni dei contenuti dei corsi, mentre anche gli insegnanti amano organizzare discussioni durante i corsi. Tramite queste attività di studio-insegnamento, gli studenti possono padroneggiare ancor meglio le nozioni, formando nel contempo la loro capacità di analisi e soluzione dei problemi, organizzazione, coordinamento e cooperazione di gruppo.
In Cina molte università hanno dei motti che riflettono la loro storia e cultura tipica. Per esempio, il motto dell'Università di Pechino è "patrottismo, progresso, democrazia, scienza", che riflette la storia di lotta per la liberta dei suoi studenti. Molti motti provengono da antiche opere classiche, per cui hanno un profondo sostrato culturale. Per esempio, il motto dell'Università Tsinghua "Lotta inflessibile, virtù e abbondanza" proviene dal "Zhou Yi" (Mutamenti dei Zhou), una gemma della saggezza e intelligenza della nazione cinese. Il motto dell'Università Fudan "Studio e volontà, domande e riflessioni" proviene dal classico "Lun Yu" (I dialoghi) che registra i detti del grande pensatore, politico e pedagogo cinese Confucio, vissuto alla fine del periodo delle Primavere e Autunni, e dei suoi discepoli.
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