Qianshan è una meta ambita da molti cinesi per via della sua fama che "tutte le cime sono speciali, tutte le rocce sono ripide e tutti i templi sono antichi". Saliti sulla vetta più alta, la Terrazza degli immortali, guardando in lontananza pare di essere di fronte ad un' infinita pittura di paesaggio. In primavera, sotto la dolce brezza e i raggi del sole, si possono vedere i pendii ricoperti di profumati fiori di ogni tipo; d'estate, sotto i raggi del sole che disperdono le nuvole, si possono ammirare i monti verdeggianti, mentre i laghi cambiano colore per via del loro riflesso; d'autunno, l'aria è fresca e le foreste si tingono di vari colori, specie di rosso che ricopre i monti, al pari di una coltre di seta rossa; con la neve e il ghiaccio dell'inverno, si può ammirare il magnifico paesaggio dei monti d'argento che si fondono con le nuvole.

Entrati nella famosa area del grande Budda di Qianshan, il grande Maitreya, di formazione naturale, riempie tutti di stupore. Il Budda è un intero monte, e l'intero monte è un Budda. Questo Budda formato naturalmente dal monte si può definire un tesoro della natura e una meraviglia del mondo. L'ex direttore dell'Associazione Buddista cinese Zhao Puchu l'ha quindi battezzato: "Grande Budda Maitreya di Qianshan".

Sin dall'antichità, i famosi monti ospitano una miriade di templi. Nell'area di Qianshan, i templi sono distribuiti in modo particolare, con dimensioni grandiose. Alcuni si trovano nel profondo delle valli, altri sulle cime, ed altri ancora sono abbracciati dai monti, creando le scene di favola del fumo continuo degli incensi e del rintocco incessante delle campane.

Il paesaggio di Qianshan rende i visitatori a proprio agio, impedendo loro di andarsene, mentre l'accumulo e la trasmissione della cultura storica e lo stupendo paesaggio locali si fissano profondamente nella loro memoria.