Il 12 novembre a Beijing la Cina ha pubblicato la sua prima immagine completa della Luna, realizzata secondo i dati della prima sonda lunare cinese Cheng E n.1. Gli esperti interessati affermano che l'ottima qualità dell'immagine, che raggiunge l'avanzato livello internazionale, è favorevole all'ulteriore approfondimento della comprensione della Luna da parte dell'umanità.

Il 24 ottobre dell'anno scorso la Cina ha lanciato la sua prima sonda lunare Cheng E n.1, che finora ha ottenuto 1.37 TB di efficaci dati scientifici. Tramite la scelta, analisi e trattamento di questi dati, il personale tecnico-scientifico cinese ha completato la prima immagine completa della Luna della Cina.

L'immagine della Luna pubblicata il 12 novembre è composta da tre parti: un'immagine rettangolare che riflette la morfologia del terreno entro 70 gradi di latitudine nord-sud, e altre due immagini circolari che raffigurano i due poli della Luna. Il nostro giornalista ha notato che sull'immagine sono chiaramente visibili delle fosse da impatto di grandezza e forma diversa. L'esperto cinese di cartografia Liu Xianlin afferma che quest'immagine della Luna raggiunge il livello avanzato internazionale sia per la sua qualità che per la sua elaborazione.

"Prima di tutto i materiali dell'immagine sono completi, coprendo pressochè il 100% della superfice lunare. Inoltre la qualità è ottima, ed i livelli della sfera dinamica sono completi, per cui si può definire ad alta definizione."

In realtà per ottenere dati ad alta definizione e qualità, la sonda Chang E n.1 è stata dotata di molti tipi di impianti avanzati. Il vice progettista generale della sonda Sun Hui ci ha fatto un esempio:

"In passato, durante le esplorazioni, i paesi stranieri hanno realizzato delle mappe della Luna, tuttavia le immagini erano incomplete. Questa volta il nostro obiettivo è possedere una completa conoscenza della Luna. Per ottenere la sua immagine completa, abbiamo utilizzato due apparecchiature: una macchina fotografica tridimensionale e un altimetro laser."

L'apparecchio fotografico tridimensionale citato dal signor Sun può fotografare nello stesso tempo le zone anteriore, posteriore e inferiore alla sonda, formando un'immagine 3D; mentre l' altimetro laser è in grado di misurare l'altezza del suolo lunare tramite l'emissione sulla superficie di fasci di raggi laser.

Secondo quanto emerso, dal 20 novembre 2007, quando l'apparecchio fotografico tridimensionale della sonda Cheng E n.1 ha cominciato ad operare, al 12 maggio scorso, i dati ottenuti dalla sonda hanno coperto l'intera area compresa fra 70 gradi di latitudine nord-sud. Vista la stabilità operativa dell'apparecchio fotografico, il quartier generale del progetto di monitoraggio della Luna ha deciso di fotografare per suo tramite i due poli della Luna, in condizioni di visibilità piuttosto scarse, elaborando in più l'immagine delle sue zone polari.

Il primo scienziato cinese del progetto di monitoraggio della Luna Ouyang Ziyuan ha detto che l'immagine cinese della Luna è la più completa fra tutte quelle pubblicate nel mondo, permettendo l' ulteriore approfondimento della sua conoscenza da parte dell'unamità.

"Possiamo capire l'aspetto generale della Luna. Inoltre per ogni sua zona, possiamo ottenere molti materiali scientifici sulla sua storia e processo di sviluppo. Ad esempio, dall'immagine possiamo vedere molte strutture circolari e lineari, che rendono chiaro l'intero profilo della Luna. Le zone di colore e riflesso diverso, rappresentano delle rocce diverse, di cui si può estrapolare l'antichità."

Il signor Ouyang ha aggiunto che un compito previsto dell'esplorazione scientifica della sonda Chang E n.1 è ottenere un'immagine 3D della superficie della Luna. Perciò gli scienziati cinesi continueranno ad analizzare e trattare i dati relativi ottenuti dalla sonda, innalzando a livello 3D l'immagine piana della Luna e pubblicandola tempestivamente all'esterno. Inoltre la Cina continuerà a pubblicare il tenore e la distribuzione degli elementi chimici e dei generi di materiali sulla superficie della Luna, i risultati delle ricerche sulle caratteristiche del suolo lunare e quelli sull'ambiente dello spazio Terra-Luna a una distanza di 40-400 mila di chilometri dalla Terra.

In un'intervista a RCI, il progettista generale del sistema di applicazione terrestre del progetto di monitoraggio della Luna Li Chunlai ha affermato che la parte cinese intende condividere con i collegati internazionali i risultati dell'esplorazione della Luna, inclusa la sua immagine.

"La pubblicazione delle informazioni ai colleghi internazionali viene effettuata secondo le politiche interessate dell'Amministrazione statale dell'industria tecnico-scientifica della difesa. Nel progetto di esplorazione della Luna, cooperiamo con l'Agenzia spaziale europea, perciò quando pubblichiamo i dati, questa può riceverli simultaneamente."

In realtà la prima immagine della Luna pubblicata il 12 novembre è solo l' inizio dei risultati del progetto cinese di esplorazione della Luna, visto che è in corso di maturazione un piano di esplorazione ancora più ambizioso. Il direttore dell'Amministrazione statale dell'industria tecnico-scientifica della difesa Cheng Qiufa ha detto:

"Abbiamo in piano di completare il lancio della sonda Chang E n.2 prima della fine del 2011. La seconda fase del progetto cinese di esplorazione della Luna volge principalmente a studiare e lanciare le sonde Chang E n.3 e n.4. In ambito tecnico-scientifico, nella seconda fase verranno studiate e lanciate la prima sonda cinese che atterrerà su un corpo celeste extra-terrestre e la prima sonda cinese di ispezione, realizzando il nostro primo atterraggio morbido sulla Luna, l'ispezione della sua superficie e la vita sulla sua faccia oscura."