Nel villaggio Yanchiwan, della cittadina Yanchihe, di Danjiangkou, nella provincia del Hubei, nella Cina centrale, si trova una cooperativa di mutuo aiuto culturale, un'organizzazione popolare di servizio culturale costituita spontaneamente dai contadini, che per suo tramite nel tempo libero possono godere della gioia arrecata dalle attività culturali e sportive. La cooperativa ha quindi riempito il tempo libero e arricchito la vita spirituale dei contadini del posto.

Al crepuscolo, sulla piazza del villaggio Yanchiwan risuona la musica della cooperativa di mutuo aiuto culturale, attirando i contadini dei dintorni che si sistemano in file tutto intorno.

Il villaggio Yanchiwan si trova in una profonda vallata dei monti Wudangshan, una famosa sede del taoismo. Basandosi sulle ricche risorse locali, i contadini hanno migliorato le loro condizioni economiche grazie alla propria diligenza. Di seguito hanno cominciato a cercare di rendere più felice la loro vita piuttosto monotona.

Tuttavia le risorse ricreative da offrire ai contadini erano scarsissime. Le infrastrutture culturali e sportive del villaggio erano arretrate, ed anche se nella cittadina c'erano delle stazioni culturali, ognuna contava un personale di solo uno- due addetti, per cui era molto difficile permettere a tutti i contadini di godere dei servizi culturali.

L'anno scorso, con la guida del governo locale, nel villaggio Yanchiwan è sorta la prima cooperativa di mutuo aiuto culturale della città di Danjiangkou. Secondo quanto illustrato, appena fondata, più di 120 persone si sono iscritte spontaneamente, ed ora questa conta 274 membri. Sono stati eletti il consiglio e la commissione di supervisione, e gli incarichi di presidente, vice presidente e segretario del consiglio sono stati assunti da persone del villaggio dotate di basi culturali e di un certo prestigio.

La cooperativa si trova al piano terra della sede del comitato del villaggio, con un ufficio, una biblioteca e una sala da gioco, in tutto circa 60 mq, ed anche un palcoscenico di tipo generale posto all'esterno. I membri portano qui i propri strumenti musicali, attrezzi sportivi e libri, costituendo liberamente vari gruppi di attività culturali. I 6 consiglieri della cooperativa lavorano a turno, un giorno ciascuno, senza eccezione. Il presidente del consiglio Hu Qitao ha detto al nostro giornalista:

"Abbiamo raccolto i gong, tamburi, Daxian, Erhu e altri strumenti musicali, le palle da pallacanestro e gli scacchi dei membri, conservandoli e utilizzandoli insieme. La condivisione delle risorse costituisce la maggiore caratteristica della nostra cooperativa."

La sera dalle 8 alle 10 la cooperativa organizza delle attività regolari di cultura popolare, basata sui gong e tamburi tipici locali, detti "del pendio del monte", i giochi della palla, la lettura e la danza, ecc. Hu Qitao afferma di essere cresciuto ascoltando i gong e tamburi locali che si suonano sui pendii delle montagne, una forma di arte folcloristica di incoraggiamento al lavoro, che egli sapeva suonare quando frequentava le scuole elementari. Negli ultimi 7- 8 anni egli ha percorso i villaggi locali per dare degli spettacoli. Tre anni fa, nel concorso di 'gong e tamburi del pendio del monte' organizzato dalla cittadina di Yanchihe, e a cui hanno partecipato 200-300 persone, egli si è aggiudicato il primo premio, ed il titolo di "re dei tamburi".

"Quando suoniamo i 'gong e tamburi del pendio del monte', facciamo anche dei gesti artistici molto belli, che rendono felici gli spettatori, ma soprattutto noi interpreti. In passato assistevamo solo con ammirazione agli spettacoli degli altri, mentre ora siamo felicissimi di poter far vedere il nostro stile e di rendere felice il pubblico"

Il cantante non vedente Xu Laifa, di 32 anni, è l'unico disabile della cooperativa. Egli ci ha detto con un sorriso:

"Con la fondazione della cooperativa culturale, abbiamo una sede fissa, in cui se canto la gente arriva e sta insieme, procedendo a degli scambi, ed aumenta sempre più."

Xu Laifa, che canta da ben 20 anni, conosce un migliaio di canzoni, ed è chiamato dai locali "re dei canti". In caso di matrimoni, può cantare per diversi giorni consecutivi.

Il nostro giornalista ha scoperto che questi contadini hanno un bisogno interiore di questi canti, gong e tamburi e danze, e la cooperativa culturale fornisce loro una piattaforma dove possono cantare la propria vita ed esprimere i propri sentimenti. Anche se la vita materiale rurale non raggiunge il livello di quella urbana, la pienezza e gioia spirituale ha di molto elevato il senso di felicità dei contadini. La cooperativa non rallegra solo lo spirito, visto che grazie alla stessa passione, le famiglie diventano anche più armoniose. Il vice presidente del consiglio della cooperativa Zhou Wu ci ha detto:

"La maggior parte dei membri della cooperativa hanno un'attività, anch'io ho aperto un negozio di riparazione di motociclette nella cittadina. All'inizio della fondazione della cooperativa, mia moglie si lamentava per timore che influenzasse la mia attività. Man mano mi ha visto uscire spesso a divertirmi con gli altri, allora anche lei è venuta alla cooperativa. Giochiamo insieme a pallacanestro e organizziamo insieme delle attività, e la famiglia si è fatta più armoniosa."

Parlando degli obiettivi di sviluppo della cooperativa, il presidente del consiglio Hu Qitao ci ha illustrato:

"L'obiettivo a breve termine è rendere felici i contadini, quello a lungo termine è promuovere i 'gong e tamburi del pendio del monte' in tutta la provincia e in tutto il paese, creando un 'marchio rurale'!"

Un responsabile interessato della città di Danjiangkou, della provincia del Hubei, ha detto che il governo locale fornisce appoggio alla cooperativa sotto gli aspetti finanziario, politico e della formazione del personale. Dal punto di vista dei risultati pratici, queste misure hanno arricchito la vita culturale dei contadini, che, secondo le loro parole, ora possono esibirsi sul proprio palcoscenico!

Grazie alla cooperativa, i contadini hanno il proprio palcoscenico e le proprie attività ricreative, ed hanno anche trovato una loro sede spirituale. Siamo convinti che col passare del tempo, la cooperativa otterrà un sempre maggiore successo e che questo tipo di organizzazione di servizio alla cultura popolare si diffonderà sempre di più.