Nel 2008 Beijing ha ospitato le Olimpiadi. Quest'anno riccore anche il 30° anniversario della riforma e dell'apertura della Cina.
L'8 agosto, presso lo Stadio Nazionale di Beijing è stata accessa la fiamma olimpica, realizzando il sogno dei cinesi cercato ed aspettato per cento anni e dimostrandosi un'eccelente manifestazione della popolazione mondiale. La realizzazione del sogno olimpico ha anche dimostrato il cambiamento storico degli ultimi 30 anni dopo la riforma e l'apertura della Cina ed ha consolidato la risoluzione del popolo cinese nella continua promozione della rifoma e dell'apertura. Questi due momenti storici diventano senza dubbio un simbolo storico eterno.
La pratica dei 30 anni testimonia che la riforma e l'apertura è stata una scelta importante che ha deciso il destino della Cina moderna ed è anche l'unica strada per sviluppare il socialismo dai colori cinesi e realizzare la grande rinascita della nazione cinese.
Cento anni fa, nel 1908, dopo aver visto la quarta edizione delle Olimpiadi, alcuni alti esponenti cinesi presentarono le "tre domande delle Olimpiadi" al giornale "Giovane Tianjin ": La Cina quando potrà mandare un proprio atleta alle Olimpiadi? La Cina quando potrà mandare una propria delegazione sportiva alle Olimpiadi? La Cina quando potrà organizzare le proprie Olimpiadi?
In seguito alla riforma e all'aperatura, nel 1979 il Comitato Olimpico cinese ritornò alla famiglia olimpica internazionale. Durante le Olimpiadi estive di Los Angles del 1984, l'atelta cinese Xu Haifeng ha battuto il recordo di "zero" delle medaglie d'oro nella storia olimpica cinese. Il "Los Anegles Times" pubblicò un commento: I cinesi appena tornati alle Olimpiadi, hanno compiuto un grande passo.
Nel 1991, sotto la guida dello spirito "Dopo l'organizzazione dei Giochi sportivi dell'Asia, dobbiamo organizzazione anche le Olimpiadi", presentato dal principale ideatore della riforma e dell'apertura della Cina Deng Xiaoping, il governo cinese presentò ufficialmente al Comitato Olimpico Internazionale la candidatura alle Olimpiadi con lo slogan "La Cina aperta spera nelle Olimpiadi".
Dopo il fallimento della prima candidatura alle Olimpiadi, i cinesi non abbandonarono il proprio sogno. Nel 1998, Beijing ripropose la sua candidatura alle Olimpiadi. Nel luglio 2001, Beijing alla fine ha realizzato il suo sogno di organizzare le Olimpiadi estive 2008. Fino ad allora, dopo i più di venti anni di riforma e di aperatura, la Cina è diventata uno dei paesi in rapido sviluppo nel mondo. Nello stesso anno, la Cina è anche entrata a far parte della WTO. Lou Dapeng, direttore dell'Ufficio di candidatura alle Olimpiadi e principale esponente nelle due candidature alle Olimpiadi della Cina, ha dichiarato con entusiasmo: la vittoria alla candidatura per le Olimpiadi dipende dalla forza del paese. Il fattore chiave del successo della candidatura alle Olimpiadi è la riforma e l'apertura della Cina, che hanno portato a Beijing un grande sviluppo in vari settori. |