Partendo dal passo Jiayu verso ovest, la macchina corre sul deserto del Gobi che si estende per 360 chilometri. Affaticata dalla lunga corsa, come in un sogno, improvvisamente mi appare una terra misteriosa: nell'oasi, al centro del deserto, le case ben ordinate dei villaggi all'ombra degli alberi, i camini che fumano...Questa è Dunhuang, una perla brillante incastonata nel deserto.

La lunga storia

Dunhuang in cinese significa grande e prospero. Circa 2.000 anni fa, l'imperatore Wudi della dinastia Han inviò Zhang Qian come messaggero nell'ovest e fu aperta ufficialmente la Via della Seta, che però subiva periodicamente le razzie dei nomadi. Per garantirne la sicurezza, nel 111 a.C...l'imperatore Wudi della dinastia Han istituì la prefettura di Dunhuang, all'estremità occidentale del corridoio Hexi. Su una cronaca dell'epoca, che descrive lo splendore della Via della Seta, si legge: ''Sulla Via si incontrano messaggeri di varie parti del mondo. Il loro numero raggiunge a volte alcune centinaia...''I mercanti erano ancora più numerosi. Nel periodo fiorido della Via della Seta, durante la dinastia Tang, numerosi commercianti e letterati convenivano a Dunhuang che era organizzata per ospitare commercianti e viaggiatori dei paesi occidentali. Dal mattino presto fino a notte alta, una folla di mercanti trattava il commercio di seta, ceramica e tè cinesi, agata, giada e pellicce occidentali. In un momento Dunhuang diventò una città internazionale del commercio.

Oggi, Dunhuang è un'attrattiva turistica internazionale. Vi si trovano il lago Wowa, dove si abbeverò il Cavallo celeste 2.000 anni fa, il monte Mingsha (monte della sabbia che sussurra), il Lago a forma di luna crescente, le grotte di Mogao, preziosa testimonianza dell'arte buddista, ecc.

Le grotte di Mogao

Le grotte di Mogao, chiamate anche le grotte dei mille budda, si trovano su un dirupo del monte Mingsha orientale, 25 chilometri a est di Dunhuang. Sul dirupo di mille metri di lunghezza, le 492 grotte distribuite su quattro piani sono collegate da un antico sentiero di un metro di larghezza costruito lungo il monte. Le grotte di Mogao vantano più di 1.600 anni di storia. Si cominciò a costruirle nel 366 d.C. Vi sono conservate più di 2.000 statue di budda, dall'ultimo periodo dei Sedici Regni alla dinastia Yuan e affreschi su 45.000 metri quadrati di superficie. Grazie al loro ottimo stato di conservazione, le grotte di Mogao sono stati inserite nella lista dei ''Patrimoni mondiali'' dell'UNESCO, insieme alla Grande Muraglia e alla Città proibita.

Con i suoi affreschi affascinanti e le bellisme statue di budda colorate, le grotte di Mogao sono come un labirinto maestoso. Le composizioni delle pitture sono semplici. Con una tecnica che ricorda quella dei fumetti, sono rappresentati miti e leggende. Insieme alle sculture, esprimono la politica, l'economia e la cultura della Cina antica e il rapporto amichevole con altri paesi. Sono anche una miniatura delle usanze e dei costumi sociali dell'epoca.

Spettacolo meraviglioso nel deserto

Cinque chilometri a sud della città di Dunhuang, si trovano il monte Mingsha e il Lago a forma di luna crescente.

A causa delle dune, non si percepisce l'immensità del deserto e la cresta del monte si erge sulla sabbia come un coltello creando un effetto maestoso. La sabbia del monte Mingsha è di cinque colori: rosso, giallo, azzurro, bianco e nero, trasparenti e secche, senza polvere. I turisti vanno sul monte a piedi nudi, che è come andare contro corrente: se non si sta attenti, si scivola all'indietro sulla sabbia, il che può essere molto divertente. Quando si sale il monte in gruppo, il movimento della sabbia fa un rumore come un sussurro, da cui deriva il nome del monte.

Sulla cima, c'è un laghetto, che è a forma di luna crescente, circondato dalle dune mobili. Intorno al laghetto, crescono piante e alberi, e ricostruzioni di edifici dell'epoca si riflettono nell'acqua. Il lago non si prosciuga da mille anni, nè viene coperto dalla sabbia. Il fenomeno della coesistenza del lago con la sabbia è ancora un enigma non risolto.

Mercato notturno

La passeggiata al mercato notturno di Dunhuang dopo essere tornati dalle grotte di Mogao, dal monte Mingsha e dal Lago a forma di luna crescente, è divertente e riposante.

Il mercato si trova molto nello stesso luogo dove commerciavano i mercanti dei vari paesi durante la dinastia Tang. All'ingresso, per far rivivere lo splendido passato, gli abitanti di Dunhuang hanno costruito un maestoso portale nello stile della dinastia Tang. Davanti al portale, c'è una fontana con luci colorate e una scultura in marmo bianco di Chang E che scaglia la freccia contro la luna. Intorno, banchi di tè e bancarelle offrono vari tipi di spuntini: niangpi, Chaozimian, ravioli in bordo e fritti, carne di montone arrosto del Xinjiang, pasta con carne dello Shaanxi, ecc.

Dopo mangiato si possono visitare le bancarelle che espongono l'artigianato locale: album, statue di budda in varie pose, stoffa di batik, tazze di giada fosforescente, sculture in legno, giade, antiquariato......che si prestano per regali e souvenir.

Articolo tratto  dal 10/97 della rivista "La Cina ",distribuira da Società Cinse del Commercio Internazionale del Libro