Le Olimpiadi di Beijing si sono concluse con successo ed hanno arrecato agli oltre 10 mila atleti, 30 mila giornalisti e migliaia di spettatori e turisti, gioia e onore, realizzando per alcuni, anche i propri sogni. Essendo uno degli aspetti principali per il funzionamento delle gare, il personale sanitario di Beijing ha lavorato con zelo, attestando, in fine, la garanzia sanitaria durante le Olimpiadi ad alto livello. Quando tra tre giorni si apriranno le Paralimpiadi, continureranno ad offrire la propria assistenza medica. Nel programma di oggi vi illustreremo la situazione nel dettaglio.
Il mattino del 19 agosto, mentre si svolgevano le gare olimpiche, nello spogliatoio della squadra di ciclismo del Suddafrica il cuore del 50enne allenatore Leon Schepers, si è improvvisamente fermato. Due minuti dopo il ricevimento della notizia, il personale medico della struttura è arrivato sul posto, trovando Leon in stato di incoscienza e dal colorito violaceo.
Un improvviso stop del cuore può danneggiare diversi organi interni, perciò i sanitari hanno subito effettuato la rianimazione cardiaca. La dottoressa Chen Xiaohong ha detto:
"Dopo 12 minuti di rianimazione cardiaca, il paziente, in preda alle palpitazioni, ha ripreso i sensi."
Dopo il primo soccorso in loco, Leon è stato subito portato nell'ospedale olimpico per proseguire le cure. Il tragitto è stato coperto in soli 9 minuti. Inoltre l'ospedale era già preparato a ricevere il paziente poichè era stato avvisato in anticipo. Dopo l'urgente anamnesi e il primo soccorso degli esperti di diversi reparti, Leon è stato portato nell'ICU per continuare le cure. Dopo due giorni di cure, il pomeriggio del giorno 21, il paziente era perfettamente cosciente e la situazione si era stabilizzata .
Durante le Olimpiadi, oltre 30 squadre mediche, composte da più di 3000 addetti, hanno garantito l'assistenza medica nelle strutture olimpiche. Secondo le statistiche hanno fatto diagnosi per oltre 20 mila casi e risolto i 3/4 dei problemi del personale olimpiaco. Inoltre i 24 ospedali accreditati per le Olimpiadi hanno offerto, ai turisti cinesi e stranieri, pronti e completi servizi sanitari e fatto più di 5000 diagnosi.
Fra pochi giorni si terranno le Paralimpiadi a Beijing. Durante questo evento nella capitale circa 2400 medici offriranno la garanzia per le cure mediche agli atleti, giornalisti, spettatori e addetti vari. Si state istituite 78 stazioni di primo soccorso nelle strutture sportive, d'allenamento ed altre. In base alle caratteristiche delle Paralimpiadi, i dipartimenti sanitari di Beijing offriranno anche speciali garanzie mediche e sanitarie.
Attualmente tutti gli ospedali accreditati per le Paralimpiadi sono pronti. Nelle corsie speciali dell'ospedale "Xiehe" sono state apportate una serie di modifiche senza barriere architettoniche agli impianti. Il capo dei paramedici, Shen Ning, ha illustrato:
"Abbiamo curato soprattutto le corsie senza barrere architettoniche. Le soglie dei bagni facilitano l'ingresso delle carrozzine. Ai lati dei lavandini e dei water sono stati installati i sostegni. Abbiamo anche preparato una sedia speciale in cui i pazienti disabili possono posizionarsi per fare la doccia."
Inoltre i bagni sono stati muniti di un sistema d'allarme a infrarossi. Nel caso in cui un paziente avesse un problema, non deve far altro che passare la mano di fronte alla cellula fotoelettrica.
In un altro ospedale accreditato, si possono vedere ovunque impianti di facilitazione per i disabili come nella zona degli ambulatori, negli sportelli per richiedere i medicinali, negli ascensori e nei bagni. Il responsabile dell'ospedale, Ding Xiaowei, ci ha detto:
"Per le Paralimpiadi, l'ospedale ha ristrutturato completamente le zone per la consultazioni, per la registrazione, per il pagamento, per la richiesta dei medicinali, per gli esami, senza barriere architettoniche, compresi i servizi telefonici, gli ascensori e i bagni ad altezza ridotta."
I funzionari sanitari di Beijing hanno affermato che i lavori per garantire i servizi sanitari durante le Paralimpiadi sono tutti pronti, mentre il personale medico della capitale si impegnerà per garantire la stesso standard delle Olimpiadi. |