Alle sette di una mattina d'estate nel "Parco della mezza luna" di un quartiere del distretto Shijingshan, ad ovest di Pechino, gli habituee della ginnastica mattutina iniziano il nuovo giorno fra il cinguettio degli uccelli. Negli spazi vuoti a nord e a sud di questo parco di ridotte dimensioni, sono radunate molte persone che si esercitano negli stessi movimenti.

Ren Wanxiu: "Pratico la mattina fra le 7 e le 8- 9. Fa bene alla memoria e alla capacità di equilibrio."

Zheng Hongyun: "Dopo gli esercizi, mi sento rilassata ed energica nel fare qualsiasi cosa."

Essi praticano una delle arti marziali tradizionali cinesi, il Taijiquan. Due anni fa, per accogliere le Olimpiadi e indurre l'intera popolazione a fare ginnastica, il comitato di quartiere ha organizzato un corso di Taijiquan per gli abitanti, invitando un insegnante a guidare i loro movimenti. Ora il gruppo di praticanti è passato dai pochi degli inizi alla trentina attuale. Cheng Lianzhong è l'insegnante del corso. Egli ci ha detto di aver iniziato a studiare Taiji dopo essere andato in pensione e che ora non solo pratica lui stesso, ma insegna anche agli altri.

"Per gli anziani, saltare e correre non è adatto, invece nel Taijiquan i movimenti sono più lenti, quindi più consoni a noi, così dopo la pensione ho iniziato a praticare. Dopo un certo periodo, ho trovato che più lo facevo, più mi sentivo meglio, anche come stato d'animo. In una parola, più pratico, più mi piace."

Il maestro Cheng ha detto al nostro giornalista che quando ogni giorno tutti si riuniscono a praticare il Taijiquan, non solo rafforzano il loro fisico, ma promuovono anche l'armonia sociale.

"Quando il nostro gruppo di anziani si riunisce, trovo che il mio stato d'animo cambia. Perchè? Quando si arriva qui, se a casa si ha qualche fastidio e lo si dice, tutti ridono e l'inquitudine passa. Inoltre trovo che la pratica del Taijiquan sia del tutto disinteressata. "

Oltre al Parco della mezza luna, anche negli altri parchi di Pechino si possono vedere ovunque i praticanti di Taijiquan, che creano una scena speciale dell'alba della città.

Il Taijiquan ha una storia di centinaia di anni, ed il suo sostrato origina dall'antico testo cinese "Il Classico dei mutamenti". Secondo gli antichi cinesi, Taiji è l'origine di ogni cosa in cielo e in terra, e si suddivide nelle energie maschile e femminile. Gli antichi filosofi consideravano il ruolo reciproco del maschile e femminile come la fonte di tutti i cambiamenti dei fenomeni naturali e il loro alternarsi come la norma fondamentale dell'universo. Il Taijiquan riassume e guida i movimenti con questo metodo filosofico.

Il Taijiquan richiede dei movimenti lenti e rilassati, la schiena diritta, il capo e le spalle rivolti verso il basso, e la sensazione di volteggiare nell' aria. Nel contempo privilegia l'esercizio del qi, ossia dell'energia vitale, il che costituisce una delle sue caratteristiche come gongfu interno, ed ha anche le funzioni di prevenzione e cura delle malattie.

Negli ultimi anni, il Taijiquan ha registrato un rapido sviluppo in Cina, diffondendosi in tutto il paese. Ogni anno nelle varie parti della Cina si tengono vari tipi di spettacoli e concorsi di Taijiquan. La signora Wang Baozhen, di 74 anni, è un'insegnante del centro di Taijiquan del distretto Haidian di Pechino, con 35 anni di pratica alle spalle. In rappresentanza del distretto Haidian, ella ha partecipato al concorso di Taijiquan per gli anziani della città, ottenendo il primo posto in due edizioni consecutive.

La signora Wang è anche un' energica promotrice dell'internazionalizzazione del Taijiquan. Infatti viene spesso invitata all'estero per delle dimostrazioni, dove ha scoperto che molti amici stranieri amano moltissimo questo sport tradizionale cinese. Dopo essere rimpatriata, ella ha trasferito la sede dei suoi esercizi dal parco all'Hotel Youyi, dove si concentrano gli ospiti stranieri, a cui insegna gratuitamente il Taijiquan da più di 20 anni. Ella ci ha detto:

"Non so esattamente il numero dei miei allievi, ma provengono da decine di paesi: tedeschi, inglesi, ungheresi, bulgari, algerini, tailandesi, anche brasiliani..."

Ameria Hapsari, proveniente dall'Indonesia, è una degli allievi della signora Wang. Appena arrivata in Cina, ha abitato all'Hotel Youyi per una settimana, conoscendo questa maestra di Taiji. Benchè ora risieda nel centro della città, ogni giovedì mattina ritorna all'Hotel Youyi a studiare Taiji con la signora Wang.

"Trovo che i movimenti del Taiji abbiano un profondo significato, perchè nella vita quotidiana la nazione cinese vi ha integrato il significato della natura e delle sue relazioni con l' uomo, mentre il Taiji è pregno dell' arcana saggezza della nazione cinese, il che mi ha molto attirato verso questo sport. Infatti trovo che nella società attuale i rapporti fra l'uomo e la natura siano molto lontani, visto che ora non prestiamo più grande attenzione alla natura. Nei movimenti del Taiji, mi sembra di integrarmi con la natura. Il Taiji è una parte della cultura cinese che apprezzo molto."

Attualmente in Europa, America, Asia sud-orientale, Giappone, ecc. il Taiji è molto diffuso. Secondo statistiche incomplete, solo negli Usa sono stati pubblicati più di 30 tipi di testi in materia e in molti paesi sono stati costituiti gruppi di praticanti, che mantengono attivi scambi con la Cina.

I dipartimenti sanitari, educativi e sportivi cinesi hanno tutti inserito il Taijiquan fra i progetti prioritari, pubblicando milioni di manuali e tavole in merito, così da promuovere a fondo lo sviluppo di questa boxe tradizionale. Di pari passo con lo sviluppo della cultura tradizionale cinese, questo sport viene diffuso in tutto il mondo. Oggi nei parchi, lungo le strade e negli stadi di Pechino sono stati creati molti centri di Taiji, a cui possono iscriversi in qualsiasi momento i cittadini e gli stranieri interessati.