Il mattino del giorno 11, la nave di esplorazione Xuelong con a bordo i 122 membri della squadra di ricerca scientifica cinese è salpata da Shanghai pronta ad effettuare la terza spedizione scientifica cinese nell'Artico, della durata di 75 giorni.
Si tratta della maggiore spedizione scientifica nell'Artico nella storia cinese. Il vice direttore dell'Associazione statale oceanica, Chen Lianzeng ha detto:
"Nel corso dell'attuale spedizione saranno adottati avanzati metodi di investigazione, sviluppando una spedizione multi-disciplinare con la speranza di ottenere progressi importanti nell'ambito dell'espolorazione e nella ricerca delle scienze oceanica, del ghiaccio marino e dell'atmosfera. Ciò è significativo per la nostra profonda comprensione del processo di rapido cambiamento nella regione polare e per lo sviluppo della società economica cinese."
Oltre ai 110 ricercatori cinesi, la squadra ha anche invitato a partecipare alla spedizione 12 ricercatori americani, finlandesi, giapponesi, sudcoreani e francesi. Prendendo come punto di riferimento il rapido cambiamento climatico artico e la sua influenza sul cambiamento climatico ed ambientale cinese, la squadra studierà le particolari risorse biologiche e genetiche del Mar Glaciale Artico, la geologia dell'Artico e la fisica della Terra. Il capo della quadra Yua Shaohong ha così sottolineato:
"Questa volta condurremo una spedizione nel vasto Mar Glaaciale Artico, svolgendo delle ricerche multi-disciplinari sull'oceano e sulla geologia, al fine di ampliare lo spazio di azione dell'esplorazione cinese nell'Artico, dando il proprio contributo alla posizione e all'esistenza scientifica della Cina negli affari dell'Artico."
La Cina ha organizzato decine di spedizioni nell' Antartico, ma solo nel 1999 e nel 2003 ha raggiunto l'Artico. In base al programma, la nave "Xuelong" entrerà nel Mare di Bering passando per il Mar giapponese, ed esplorerà lo Stretto di Bering e il bacino marino canadese. Sempre secondo i piani, ritornerà il 25 settembre a Shanghai. |