Wanzhou, presso Chongqing, attira da sempre gli sguardi del mondo intero perché è la maggiore città formata da immigrati dalla zona del serbatoio delle Tre Gole. Il 15 giugno la torcia olimpica di Pechino è stata accesa qui, ridando luminosità alla città dopo la sua rinascita per via del trasferimento degli immigrati. Nel trasferimento degli immigrati del progetto delle Tre Gole e nella ricostruzione della città si è concentrata la forza del sostegno unanime delle varie parti del paese, mentre la staffetta della torcia vi ha testimoniato la "fortezza derivata dall'unità" dei cinesi.

Le Olimpiadi di Pechino e il fenomeno di emigrazione dalle Tre Gole sono due grandi eventi strettamente collegati allo sviluppo economico e sociale della Cina degli ultimi 15 anni. 15 anni fa Pechino si è candidata per la per prima volta all' organizzazione delle Olimpiadi, ed è stato attivato il progetto di emigrazione dalle Tre Gole; oggi la torcia olimpica è arrivata nella zona del serbatoio delle Tre Gole ed entro giugno sarà completato il trasferimento degli emigrati, mentre a Wanzhou e a Yunyang, Fengjie e Wushan, lungo il fiume che porta al serbatoio, sono spuntate una serie di nuove città di immigrati.

Nel percorso della staffetta della torcia olimpica, la nuova città di immigrati di Wanzhou appare del tutto nuova, mentre la sua superficie è passata da 12 chilometri quadrati a 42.

Grazie all'assistenza dell'intero paese, la zona del serbatoio delle Tre Gole ha attirato oltre 42 miliardi di yuan di capitali mirati dall'intero paese, ma solo la città di Wanzhou ha ottenuto l'assistenza gratuita di circa cento città, province ed enti del paese. L'ultimo tedoforo della staffetta olimpica a Wanzhou Wang Lingang ha detto: "Wanzhou è una nuova città di immigrati eretta con l'impegno unanime del popolo dell'intero paese. Il coordinamento delle forze e l'assistenza di tutti sono una gloriosa tradizione della nazione cinese."

Wang Lingang, capo del corpo dei pompieri della pubblica sicurezza di Wanzhou, appena ritornato dal fronte della lotta al sisma e dei soccorsi del Sichuan, è stato inserito come tedoforo. Sul fronte dei soccorsi alle zone terremotate, Wang Lingang ha operato in 23 siti, salvando moltissimi feriti sepolti sotto le macerie.

"Adesso non sono più sul posto dei soccorsi, tuttavia spero che la torcia olimpica nelle mie mani porti ai sinistrati calore e forza." Wang Lingang osserva: "Noi emigrati dalle Tre Gole abbiamo patito le difficoltà del trasferimento e il dolore di lasciare la terra natale, tuttavia grazie all'assistenza del popolo dell'intero paese abbiamo costruito delle nuove case. Speriamo che i sinistrati prendano il coraggio a quattro mani, ricostruendo le loro case con l'aiuto di tutti i cinesi."

Nel corso della staffetta, al passaggio della torcia fra due tedofori, questi si sono stretti le mani. Sotto la pioggia, la folla di spettatori gridava "Viva la Cina!", reggendo striscioni con le scritte "Passaggio della torcia, offerta d'amore", "Superare insieme le difficoltà mano nella mano". Come ha detto alla cerimonia di chiusura Jian Xiaoyu, vice presidente esecutivo del Comitato Organizzatore delle Olimpiadi di Pechino: "Nel corso della staffetta, il nostro cuore è con le zone sinistrate. Sono sicuro che nessuna difficoltà riuscirà ad abbattere l'eroico popolo cinese!"

Le difficoltà e il dolore hanno collegato i cuori dei cinesi, creando una forza invincibile. Milioni di emigrati e le Olimpiadi di Pechino saranno grandi eventi che la Cina offrirà alla storia dell'umanità. Zeng Xiaomei, tedoforo di Wanzhou che ha fatto parte del primo distaccamento di peacekeeping cinese e ha ottenuto la medaglia del peacekeeping dell'Onu, ha detto: "La staffetta della torcia non solo ci permette di liberare la passione e trasmettere il sogno, ma, cosa più importante, di dimostrare al mondo intero lo spirito di continua lotta per migliorare e di fortezza derivata dall'unione della nazione cinese!"