|
|
Il 14 novembre 2006 ricorre la 16° giornata mondiale del diabete. Per sottolineare che qualsiasi malato di diabete o a rischio di diabete deve godere del diritto di ottenere l'educazione, la prevenzione e la cura relative, l'OMS e l'Associazione internazionale del diabete hanno stabilito come tema della giornata del diabete di quest'anno "Ognuno deve godere del servizio sanitario per la cura del diabete".
Il diabete è una frequente malattia cronica non infettiva, ed è provocata dalla scarsità dell'insulina secreta dal pancreas congenita o acquisita, o la mancanza di cure appropriate per la funzione dell'insulina. Il diabete porta gravi danni e potrebbe provocare varie complicazioni gravi come la nefropatia, la retinopatia, la neuropatia, e provoca anche un'alta mortalità. In generale, la mortalità dei malati di diabete è 11 volte più alta dei non diabetici.
Per attirare l'attenzione mondiale ai danni del diabete, l'OMS e l'associazione internazionale del diabete hanno congiuntamente stabilito che dal 1991 il 14 novembre è la giornata mondiale del diabete. Il 14 novembre ricorre il compleanno dello scienziato canandese Frederik Grant Banting. L'aver scelto questo giorno significa commemorare questo scienziato che ha portato contributi medici all'umanità. Nel 1923 Banting ha ottenuto il premio Nobel per la fisiologia o medicina per aver trovato l'insulina.
Visti i danni apportati dal diabete all'umanità, l'OMS ha definito la malattia come il disastro del 21° secolo. Nei paesi sviluppati, il diabete è diventato la quarta malattia a provocare la morte della gente. Secondo i calcoli dell'associazione internazionale del diabete, attualmente i malati del diabete di tutto il mondo hanno superato la quota di 200 milioni e nel 2025 la cifra aumenterà fino a 350 milioni, l' 80% dei quali saranno concentrati nei paesi a reddito medio basso.
Di pari passo nel sottolineare che "ognuno deve godere del diritto del servizio sanitario per la cura del diabete", l'OMS presta particolare attenzione alle persone deboli di tutto il mondo, e si appella affinchè i governi e il pubblico dei vari paesi prestino attenzione e garantiscano tale diritto alle persone deboli.
Le persone deboli ad es. a causa della povertà non possono ottenere tempestivamente servizi di prevenzione e cure, e in particolare i contadini che si trasferiscono dalle campagne alle città, sono sempre più emarginati dal sistema del servizio sanitario, al punto di non avere coscienza di prevenzione e cura del diabete. Perciò i governi dei vari paesi del mondo, in particolare quelli dei paesi in via di sviluppo, devono prestare alta attenzione al riguardo, aumentare gli investimenti dei capitali, perfezionare il sistema della previdenza sociale, fornendo maggiori opportunità di educazione e di risorse sanitarie sul diabete ai più deboli. |
|