A partire dal 12 maggio, giorno in cui si è verificato il sisma a Wenchuan nella provincia del Sichuan, nella Cina sud occidentale, le numerose storie di salvataggi di vite umane nelle aree terremotate hanno commosso l'intero paese.

La storia che oggi vi raccontiamo è la storia di alcuni maestri che durante il sisma hanno messo a repentaglio la propria vita per soccorrere e salvare quella dei propri scolari.

Alle 14:28 del 12 maggio, presso la scuola elementare della Speranza Liuhan nel villaggio Haiguang della circoscrizione Qushan del distretto di Beichuan della provincia di Sichuan, 483 scolari hanno appena terminato la ricreazione, la maggior parte stava ancora giocando all'aperto, mentre una minoranza si stava riposando nell'aula al terzo piano. All'improvvisso, la terra ha tremato, le porte e le finestre dell'aula hanno iniziato a tremare violentemente.

I maestri gridando ad alta voce "Terremoto!" hanno fatto correre giù nel campo sportivo gli scolari in quel momento in aula. Dopo una decina di secondi, le vibrazioni erano sempre più violente, le abitazioni civili fuori la scuola sono crollate. I maestri hanno concentrato tutti gli scolari al centro del campo sportivo, alcuni scolari non sono riusciti a sorreggersi sulle proprie gambe, piegandosi addirittura al suolo.

Nel corso delle scosse di assestamento, alcuni maestri senza esitare sono corsi su nell'edificio scolastico ancora tremante, cercando aula per aula, e portando una parte degli scolari ancora in pericolo di vita fuori dall'edificio scolastico.

Le polveri alzatesi dal sisma complicavano enormemente la respirazione dei maestri e degli scolari.

Di fronte alle scosse di assestamento, il direttore didattico della scuola Xiao Xiaochuan ha organizzato immediatamente i maestri a condurre di corsa gli scolari verso la montagna, e ciò che lo ha gratificato in questo megasisma è stato che tutti scolari sono incolumi!

Lo stesso pomeriggio, i genitori hanno riabbracciato i propri figli, sani e salvi.

Tuttavia alle 17:00 c'erano ancora 71 scolari che nessuno era andato a 'riprendere'.

La mattina del giorno seguente, i nove maestri hanno tenuto una breve riunione dopo aver accudito i bambini per tutta la notte. Per la sicurezza dei 71 scolari, c'è solo da allontanarsi dall'area terremotata.

Tuttavia non era facile trovare una strada di salvataggio.

Uno dei maestri ha detto:

"Per la strada abbiamo incontrato rocce cadenti, crolli sotto i piedi, strade fangose, non siamo riusciti a camminare, dovevamo solo arrampicarci."

Solo così, i 9 maestri conducendo i 71 scolari si sono incamminati sulla strada per mettersi in salvo. Tra questi scolari, il più giovane ha solo 5 anni, il più grande invece ne ha 14 anni. Dopo tante vicissitudini, percorrendo a piedi un centinaio di chilometri di strada montana, aiutati dai soccorritori, sono finalmente arrivati alla scuola media Yingcai della città di Mianyang, dove sono stati appropriatamente sistemati.

Tuttavia, quattro maestri tra questi nove hanno appreso la funesta notizia della morte dei familiari. Fra cui uno di questi ha perso sette familiari; gli altri invece finora non hanno ancora ricevuto alcuna notizia dalla famiglia.

Il direttore didattico della scuola Xiao Xiaochuan ha detto:

"Mio padre ha 81 anni, non riesco ad avere alcuna sua notizia."

Una storia parimenti commovente si è verificata nella scuola media Juyuan della città di Dujiangyan.

Il pomeriggio del 21 maggio, il giovane maestro di geografia Pu Bin stava tenendo come fa di solito la sua lezione.

Nel momento in cui la terra ha tremato, la loro aula era al primo piano, la sua cattedra era solo a due metri dall'aerea di sicurezza. Per Pu Bin era assolutamente possibile correre e mettersi in salvo, tuttavia, non ha fatto così per se stesso, e fermo ha diretto gli scolari fuori dall'aula.

Grazie agli sforzi del maestro Pu, dei 76 scolari dell'intera classe ci sono 56 superstiti, non è potuto scappare via dall'edificio scolastico, sacrificando la sua preziosa vita di 28 anni per proteggere gli scolari. Quando la sua salma è stata rinvenuta tra le macerie, sotto il suo corpo c'erano ancora degli scolari.

Un soccorritore nella scuola media Juyuan ha così detto:

"Nel momento in cui il palazzo è crollato, mentre correva con la sua subcoscienza, il maesto Pu ha allungato le sue braccia ed è balzato addosso agli scolari."

Gli scolari salvati dal maestro Pu lo ricordano in lacrime.

"Se il nostro maestro non ci avesse salvato, sarei all'ospedale oppure al crematorio."

"Grazie, maestro Pu!"

Non solo i maestri e gli scolari sono afflitti. Nel capodanno del 2008, il maestro Pu Bin era convolato a nozze dopo otto anni di fidanzamento, e sua moglie non potrà mai più rivederlo e ricongiungersi con lui.

Sua moglie addolorata ha detto:

"Se ne va via così, non c'è nulla, anzi non abbiamo neanche il nostro bambino."

Anche sua madre è molto triste. Ci sono 13 maestri nella famiglia di Pu Bin. La madre, come un membro di tale famiglia, ha detto che è sempre più orgogliosa per suo figlio.

"Ora mio figlio si è sacrificato, non me ne pento, perché ha salvato 56 scolari e consolato 56 madri. Secondo me, in cambio del sacrificio di mio figlio ho ricevuto la pace di così tanti familiari, sono orgogliosa per mio figlio."

Gli scolari sono sani e salvi, il maestro è morto. Quando la terra ha tremato, i maestri hanno messo fuori pericolo gli scolari con calma e coraggio e addirittura la propria vita. Ancora più importante è la trasmissione dello spirito inflessibile di autosalvataggio a questi scolari da parte dei maestri, facendoli beneficiare per tutta la vita.

Ricordiamo i maestri che hanno perso la vita per mettere in salvo gli scolari, nel frattempo auguriamo a questi giovani scolari salvati di crescere bene.