Alcuni media occidentali ritengono che in Cina non esista la libertà di stampa e di parola. Come giornalista che lavora da tempo in Cina, che ne pensi?

Credo che sia il dovere dello Stato di proteggere i suo cittadini opponendosi alla pornografia, al banditismo, alla controbanda e al terrorismo. È una prova di maturità e una buona cosa che ai cittadini di qualunque paese non sia permesso di nuocere all'ordine pubblico o di distruggere la stabilità sociale. Penso che la società cinese ammette e rispetta questo principio, e non credo che si senta oppressa. Pensare, e parlare, non è proibito in Cina. Ciò che non è ammesso è di capovolgere l'ordine e distruggere la stabilità.

Infatti, la Cina ha avanzato il concetto di "costruzione di una società armoniosa". Che pensi di questo concetto?

Come probabilmente molti altri non-Cinesi, la prima volta che ho sentito questo termine in politica, mi è sembrato strano. Ma pensandoci bene, ritroviamo questa armonia nella calligrafia dei caratteri cinesi, che si inseriscono in un quadrato, sono equilibrati, armoniosi. L'armonia dei caratteri cinesi non è soltanto frutto del senso estetico dei Cinesi, ma anche della loro visione del mondo. La scrittura di un popolo riflette la sua mentalità. La struttura dei caractteri cinesi è ordinata e simetrica, equilibrata tra i movimenti di tensione e di rilascio, ed incarna il concetto di hé(armonia) che, dall'antiquità, ha sempre avuto un'importanza maggiore in Cina. Gli antichi Cinesi credevono che imporre un sistema rigorosamente ordinato risulterebbe in una società armoniosa.

Sei stata in tutte le province cinesi. Quali sono le culture tradizionali e i costumi più attraenti visti nei tuoi viaggi?

Sì, ho visitato tutta la Cina, ed alcune provincie, varie volte. Dappertutto ho trovato interesse. Tutti sappiamo che la nazione cinese si compone di 56 gruppi etnici. I posti che mi piaciono di più sono quelli dove vivono dei gruppi etnici minoritari. Nel Xinjiang, per esempio, vi sono tutti i gruppi salvo i Jino. Il Yunnan offre una grandissima varietà geografica, climatica e etnica. Oppure, mi è piaciuta visitare tutte le province e regioni dove vivono dei Tibetani, cioè, oltre il Tibet, il Gansu, il Qinghai, il Yunnan ed il Sichuan, e paragonare i loro modi di vita, le loro pratiche religiosi, i loro costumi e la loro cucina, che varia da un posto all'altro.